Via libera dell’aula di Palazzo Madama all’adesione dei due Paesi nel Trattato Atlantico. Semaforo verde anche dalla Francia.

Con 202 voti favorevoli, 13 contrari e due astensione, l’Assemblea del Senato ha approvato in via definitiva il ddl di ratifica dell’adesione di Finlandia e Svezia al Trattato Nord Atlantico. Via libera definitivo anche all’accordo Italia-Canada su Mobilità giovanile. I favorevoli sono stati 203, nessun contrario, 13 astenuti.

Urso: “Momento storico”

“Non abbiamo mai avuto dubbi da che parte stare, tanto più oggi, a fronte di una ratifica dell’adesione di Svezia e Finlandia al trattato dell’Alleanza Atlantica non è un fatto formale ma un evento storico”. Lo ha detto il senatore FdI Adolfo Urso, presidente del Copasir, intervenuto al Senato.

Un evento storico, ha spiegato, “per tre motivi: i Paesi che accogliamo, Svezia e Finlandia, avevano fatto della neutralità la loro ragion d’essere e sono stati costretti a scegliere; è un evento storico per il momento in cui si verifica, con una guerra a confini della nostra Europa in cui l’Italia è impegnata nel sostenere, come tutte le democrazie occidentali e atlantiche, la libertà, l’indipendenza e l’integrità dell’Ucraina; è un evento storico perché l’Italia, il nostro parlamento, si è mostrato unito, quasi unanime, e ciò credo sia dovuto per la coerente, precisa, determinata e responsabile scelta di FdI che sin dall’inizio ha spronato il parlamento a schierarsi a difesa dell’aggredito e contro l’aggressore”.

Via libera anche in Francia

Il Parlamento francese ha approvato l’adesione di Svezia e Finlandia nella Nato. Secondo quanto riferito da una portavoce, 209 deputati dell’Assemblea nazionale hanno votato oggi a favore della ratifica dei protocolli di adesione e 46 hanno votato contro. Il Senato si era già espresso nelle settimane scorse. Perché Svezia e Finlandia possano entrare a pieno titolo nell’Alleanza, i Parlamenti dei 30 Paesi membri devono ratificare i protocolli di adesione. Stoccolma ed Helsinki hanno chiesto di aderire alla Nato nelle settimane scorse, a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina.

Fonte Adnkronos

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