La società di ricerche di mercato Ipsos ha realizzato l’Osservatorio Unipol sulla società intervistando gli italiani tra 16 e 74 anni e chiedendo quali sono le loro prospettive lavorative future. Ecco cosa emerge dall’indagine.
Un occupato italiano su due sta valutando di cambiare lavoro. Il 29% degli intervistati lo sta cercando attivamente, mentre gli altri si stanno guardando intorno per capire se ci sono opportunità. La ricerca di un altro impiego coinvolge anche una persona su tre soddisfatta del proprio lavoro. A mostrarlo è l’Osservatorio Unipol sulla società italiana realizzato da Ipsos, ricerca basata su interviste online agli italiani tra 16 e 74 anni.
Quanti italiani sono soddisfatti del proprio lavoro
Sei italiani su dieci sono soddisfatti del proprio lavoro. La percentuale è superiore tra gli uomini (65%), mentre tra le donne scende al 56%. Sono soprattutto i Baby boomer (tra 57 e 74 anni) a sentirsi appagati: il 72% è molto o abbastanza soddisfatto del proprio lavoro. La percentuale scende invece tra gli under 41.
Il rapporto tra gli italiani e lo stipendio
Proprio i più giovani, tra i 16 e i 26 anni, sono i meno soddisfatti della propria retribuzione: più di un under 27 su due è poco o per nulla contento del proprio stipendio. Considerando tutta l’Italia, gli insoddisfatti del proprio salario sono il 44%. Senza differenze tra donne e uomini.