Torna diminuire a novembre l’occupazione in Italia dopo due mesi di crescita. Lo certifica l’Istat nel suo ultimo report. Rispetto a ottobre, ci sono stati 27mila lavoratori in meno.

Su 100 persone tra i 15 e gli 89 anni, 60,3 hanno un’occupazione. A certificarlo sono gli ultimi dati dell’Istituto nazionale di statistica relativi al mese di novembre. Si è registrata una diminuzione dello 0,1% degli occupati rispetto a ottobre. In quel mese però si era raggiunto il record dal 1977 del tasso di occupazione: un risultato che è stato rivendicato anche dall’ex presidente del Consiglio Mario Draghi, nella prima intervista da libero cittadino.

Diminuiscono i disoccupati: meno 13,2% in un anno

Ad essere calati sono soprattutto i dipendenti a tempo indeterminato (-0,6%) mentre sono cresciuti quelli a termine (+2%). Variazione minima per gli autonomi (+0,1%). Il numero di questi ultimi, in un anno, è però diminuito dello 0,7%, mentre si è registrato un incremento tra i dipendenti a tempo indeterminato (+1,8%) e tra quelli a termine (+1,5%). Nel complesso, rispetto a novembre 2021, ci sono 278mila occupati in più (+1,2%). A novembre sono inoltre calati i disoccupati, ovvero le persone senza lavoro che ne stanno cercando uno. In un anno sono diminuiti del 13,2%.

Disoccupazione, Italia terza peggiore nell’Unione europea

A novembre, il tasso di disoccupazione dell’area euro è stato del 6,5%, stabile rispetto a ottobre. Nell’Unione europea, includendo quindi i Paesi che non hanno adottato la moneta unica, è al 6%. Lo comunica l’ufficio statistico dell’Unione europea, Eurostat. Il Paese europeo con il tasso di disoccupazione più basso è la Repubblica Ceca (2.7%), seguito da Germania (3.0%) e Polonia (3.0%). I Paesi con quello più alto sono Spagna (12,4%) e Grecia (11,4%). Al terzo posto l’Italia, con il 7,8% (dal 7,9% di ottobre).

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