Il rapporto tra italiani e due dei principali elettrodomestici, lavatrice e lavastoviglie, in quanto a frequenza di utilizzo e fasce orarie, è oggetto di un report dell’Istituto nazionale di statistica (Istat). I dati fanno luce su abitudini e consumi energetici. Ecco i dettagli.

Nel 2021 la lavatrice è presente in quasi tutte le famiglie (99,5%) ed è tra gli elettrodomestici più energivori dell’abitazione. Tuttavia, il suo consumo di elettricità può dipendere anche dalle scelte della famiglia, in particolare sull’orario di utilizzo e le temperature di lavaggio. Lo rileva l’Istat in un report.   

Quando si fa la lavatrice

Il 44,3% dei lavaggi in lavatrice è abitualmente effettuato dalle famiglie nella fascia diurna feriale (dal lunedì al venerdì tra le 8 e le 19), il 22,4% il sabato tra le 8 e le 19 e il 33,4% negli orari serali e notturni (tra le 19 e le 8) o nei festivi. Il 38,2% dei lavaggi vengono abitualmente eseguiti a basse temperature (fino a 30 gradi centigradi), il 55% a temperature intermedie (tra 31 e 60 gradi) e il 6,8% ad alte temperature (oltre i 60 gradi). 

L’uso della lavastoviglie

La lavastoviglie è utilizzata da oltre la metà delle famiglie (50,2%); il 37,5% dei lavaggi risulta abitualmente effettuato dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19, l’11,2% il sabato tra le 8 e le 19 e oltre la metà (il 51,3% dei lavaggi) nei giorni festivi o nella fascia oraria serale o notturna.

Inoltre, sempre secondo l’Istat, il 22,4% delle famiglie ha dichiarato di aver sostituito gli elettrodomestici obsoleti con modelli più efficienti. Il 16,8% delle famiglie è intervenuta per ridurre la spesa per la produzione di acqua calda: in particolare il 15,8% è passato a dotazioni più efficienti, ad esempio ha sostituito la caldaia o lo scaldabagno singolo con modelli più efficienti o è passato all’impianto autonomo da apparecchi singoli.  

Fonte Agi

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