Tutto quello che vi hanno sempre detto sullo smontaggio dell’albero, è una fandonia! Non c’è alcuna fretta di smontare tutti gli addobbi natalizi il 6 di gennaio, ma potete tranquillamente aspettare fino al 2 febbraio. Secondo un’antica tradizione cattolica il 2 febbraio si celebra infatti la festa della Candelora che segna effettivamente la fine del periodo natalizio, solo che molti l’hanno dimenticato. Altro che “l’Epifania che tutte le feste si porta via”, è la festa della Candelora, a spazzare via le feste. Per i cattolici è il momento in cui si celebra la benedizione delle candele al Tempio da parte di Gesù. Prima dell’avvento del cristianesimo c’era anche un rito magico legato alla festa della Candelora; un modo per capire se si aveva o meno il malocchio addosso: si immergevano 3 capelli in acqua e si aggiungevano 3 gocce d’olio, che dovevano entrare in contatto prima con le dita dell’interessato, se le gocce rimanevano intere al centro, la persona era “pura”, senza malocchio, altrimenti c’era qualcosa che non andava.
Il 2 febbraio è inoltre la festa della Purificazione di Maria dopo la nascita di Cristo. Secondo quanto dice la tradizione ebraica, una donna che dava alla luce un bimbo maschio era ritenuta “impura” per i 40 giorni successivi. Doppia festa quindi per smontare albero e presepe!
Ricordiamo a tutti che non vale lasciarli in un angolo montati un anno intero per evitare la fatica di fare e disfare!