L’arrivo di un sottomarino nucleare statunitense classe Ohio a Busan, in Corea del Sud, rientra nelle condizioni fissate dalla Corea del Nord per autorizzare l’uso dell’atomica. Lo scrive in una nota il ministro della Difesa di Pyongyang, Kang Sun-nam, che accusa Washington e Seul di esacerbare le tensioni nella regione. La dichiarazione, ripresa dall’agenzia di stampa ufficiale “Kcna”, giunge a commento dell’arrivo al porto di Busan, scortato da due cacciatorpedinieri statunitensi, dell’Uss Kentucky, il primo sottomarino nucleare schierato dagli Stati Uniti in Corea del Sud da 40 anni a questa parte. Il sottomarino può essere armato con 20 missili balistici Trident e 80 testate nucleari. Non è noto, tuttavia, se l’Uss Kentucky abbia attualmente a bordo armi atomiche.
Lo scorso mese era già arrivata a Busan la Uss Michigan, in grado di portare a bordo missili da crociera Tomahawk. Tali unità sono state inviate dagli Stati Uniti in Corea del Sud nel quadro di un accordo raggiunto lo scorso aprile alla Casa Bianca dai presidenti Joe Biden e Yoon Suk-yeol, con la richiesta di quest’ultimo che Washington estendesse il proprio impegno alla difesa del territorio sudcoreano con i propri asset nucleari alla luce delle crescenti minacce missilistiche della Corea del Nord. In settimana, ad alimentare ulteriormente le tensioni nella Penisola, vi è stato l’episodio del militare statunitense di stanza in Corea del Sud arrestato in territorio nordcoreano dopo aver varcato senza autorizzazione la Linea di demarcazione militare (Mld) tra le due Coree. La vicenda non è stata ancora commentata da Pyongyang.
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Articolo tratto dal Portale di Informazione InfoDifesa