L’oro olimpico si è ritirato dalla semifinale dei 100 metri a causa di un problema fisico e salterà anche la staffetta. In un post su Instagram, ha detto di doversi fermare per non rischiare un infortunio più serio, ma ha promesso di mettercela tutti per continuare a far sognare gli italiani. Il prossimo obiettivo sono gli Europei di Monaco.

Cosa è successo

La finale maschile dei 100 metri era una delle gare dei Mondiali di Atletica che gli italiani aspettavano di più. La speranza era che sul podio potesse tornare Marcell Jacobs, che alle Olimpiadi di Tokyo aveva fatto sognare con un tempo di 9.80: un record nazionale ed europeo. A quel traguardo, l’atleta non si è però potuto nemmeno avvicinare. A causa di un problema fisico, si è dovuto fermare ancor prima di disputare la semifinale. Risultato: a vincere la finale sono stati tre americani: Fred Kerley, oro con 9. 86, Bracy e Bromell.

Una notizia temuta

I problemi di Jacobs erano noti già da tempo. Dopo essersi qualificato per la semifinale, lui stesso aveva ammesso: “Va male, perché non sto benissimo. Passerò la nottata a fare fisioterapia con l’obiettivo di dare il massimo ma, la situazione non è ideale. I tempi di reazione sono ottimi, ma in gara soffro. Ho comunque deciso di esserci e di provarci e speriamo vada bene”.

Le speranze si sono infrante nella notte italiana, con la pubblicazione di una nota diramata dalla Federazione italiana di atletica: “L’atleta Marcell Jacobs nel corso della batteria dei 100m di ieri, ha accusato contrattura a carico del grande adduttore della coscia destra che comunque gli ha permesso di concludere la performance” si leggeva. “Subito dopo la gara è stato impostato un protocollo di terapia che ha portato alla decontrazione muscolare immediata. Nei test clinici condotti nella mattinata di oggi la contrattura muscolare, seppure in maniera minore, rimaneva presente, per cui si è deciso di eseguire esami ecografico in statica ed in dinamica per valutare la reazione della componente muscolare. L’esame non ha mostrato lesioni muscolari, ma ha evidenziato in contrazione una zona di stasi ematica loco regionale a carico del grande adduttore della coscia destra. Essendo questo un quadro clinico che può mettere a rischio l’integrità muscolare e portare a lesioni si è deciso di non consentire la partecipazione alla gara di questa sera”.

Alla fine, è arrivato il commento dello stesso Jacobs. “Sono costretto a interrompere la corsa nonostante abbia voluto in ogni modo essere qui a Eugene e confrontarmi con i miei avversari”. E ancora: “Agli italiani e ai miei fan faccio questa promessa: ce la metterò tutta per continuare a farvi sognare”.

Le reazioni

Nel suo post, Jacobs non ha fatto un esplicito riferimento all’altra gara in cui era impegnato, la staffetta 4×100, ma salterà anche quella. La conferma è arrivata dalle parole del DT Antonio La Torre. “Troveremo una soluzione, lo dobbiamo al nostro ruolo di campioni olimpici ed anche a Marcell stesso”, ha detto. “Stiamo studiando alchimie diverse, e dobbiamo comunque batterci con le forze che abbiamo a disposizione. Tutti moltiplicheranno le proprie forze”.

Paolo Camossi, allenatore di Jacobs, ha ricordato che compromettere l’adduttore significa finire la stagione. “Non è stato facile, fino all’ultimo secondo abbiamo valutato il da farsi”, ha detto dopo che sono arrivati il referto e il ritiro. “Prima dei Mondiali abbiamo lavorato bene, i dolori erano andati via, ma sapevamo che l’incognita sarebbe stata l’alta intensità“. Né lui né Jacobs vogliono però arrendersi. “Ora bisogna mettersi subito in mentalità Europei di Monaco”.

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