Secondo i dati rilevati dall’Istat, il numero degli occupati in Italia sale a 23 milioni 590mila. Sul fronte della disoccupazione, il dato nel nostro Paese tocca un record minimo: mai cosi basso dal 2009.

Stando ai dati preliminari dell’Istatl’occupazione cresce (+0,3%) per uomini e donne, per tutte le classi d’età e per i dipendenti e cala solo tra gli autonomi. Su base annua, il numero di occupati a giugno supera quello di giugno 2022 dell’1,7% (+385mila unità).

Aumento di occupati nel mese di giugno

A giugno, rispetto al mese precedente, all’aumento degli occupati si associa la diminuzione dei disoccupati e degli inattivi. Il numero di persone in cerca di lavoro, rispetto a maggio 2023, diminuisce (-2,3%, pari a -44mila unità) anch’esso per uomini e donne e per tutte le classi d’età. Il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni cala (-0,3%, pari a -43mila unità) per entrambi i sessi e tra gli over 24, restando sostanzialmente stabile tra i più giovani. Il tasso di inattività scende al 33,5% (-0,1 punti).

Sono 385mila gli occupati in più rispetto a giugno 2022

L’incremento del numero di occupati si osserva anche confrontando il secondo trimestre 2023 con il primo (+0,6%, pari a +147mila unità). Rispetto a giugno 2022, gli occupati sono 385mila in più per effetto dell’aumento dei dipendenti permanenti e degli autonomi che ha più che compensato la diminuzione dei dipendenti a termine.

La crescita dell’occupazione si associa alla diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-4,0%, pari a -80mila unità) e degli inattivi (-0,5%, pari a -60mila unità). Rispetto a giugno 2022, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-8,7%, pari a -178mila unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,2%, pari a -280mila).

Di quanto è sceso il tasso di disoccupazione

Il tasso di disoccupazione totale scende al 7,4% a giugno (-0,2 punti), quello giovanile al 21,3% (-0,4 punti), mentre quello di occupazione sale al 61,5% (+0,2 punti). Il numero di occupati a giugno supera quello di giugno 2022 dell’1,7% (+385mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa. Il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,1 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+0,7 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva.

Tasso disoccupazione ai minimi da 14 anni

Il tasso di disoccupazione in Italia al 7,4% è il più basso dal gennaio del 2009. È quanto si rileva dalle tabelle storiche pubblicate dall’Istat.

Fonte Agi

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