Instagram osserva gli utenti e monitora il loro comportamento sul social. Esistono comunque modi per limitare la raccolta di dati, la profilazione a terzi delle proprie attività e la quantità di annunci pubblicitari mostrati. Ecco cosa si può fare per arginare la ‘sorveglianza digitale’.
Come funziona la pubblicità su Instagram
Al centro del successo finanziario di Instagram, come spiega Wired in un articolo, ci sono due cose: la pubblicità e i dati raccolti che la alimentano. Quando fai una ricerca sul sito di un prodotto o metti il like al post di un brand, ecco che il social tenderà a mostrarti annunci che si avvicinano molto alla tua ricerca. Instagram, che è collegato a Facebook e quindi a tutte le interazioni che gli utenti intrattengono sull’altra piattaforma, utilizza i nostri dati personali per mostrare gli annunci che ritiene ci interessino maggiormente. Per limitare l’azione di monitoraggio del social network ci sono alcune accortezze che puoi adottare.
Cancella alcuni dei tuoi dati
Le informazioni che vengono raccolte su Instagram vanno dalle interazioni con le storie di altri utenti, come la compilazione di sondaggi, ai dettagli inseriti nella biografia. Vuoi sapere quali informazioni hai fornito a Instagram? Vai sulla pagina delle impostazioni dell’applicazione e clicca sull’opzione di sicurezza. Cliccando su “Scarica i dati” puoi vedere le informazioni che Instagram ha raccolto su di te e scaricarle. Se clicchi invece su “Dati di accesso”, potrai vedere da quando sei iscritto sul social, tutte le modifiche della password, gli indirizzi e-mail e i numeri di telefono associati all’account, oltre a ulteriori informazioni su come utilizzi l’app.
Per sottrarre al social qualche dato che ti riguarda, puoi eliminare la cronologia attraverso le opzioni del menu “Sicurezza”. Tuttavia, quando lo fai, si tratta di una cancellazione temporanea e localizzata perché sia Instagram che Facebook sanno ancora cosa o chi hai cercato. Per capirci meglio, alcune informazioni resteranno disponibili, come quelle che vengono memorizzate in remoto sui server di Instagram. Tuttavia nessuno potrà più vedere la lista delle persone, degli hashtag o dei luoghi che hai cercato.
È anche possibile eliminare i contatti collegati e che potresti aver caricato su Instagram dal tuo smartphone, ovvero nomi e numeri presenti nella tua rubrica. Solitamente il social ti chiede di associare i contatti quando ti registri per fornirti suggerimenti su persone che potresti voler seguire.
Geolocalizzazione
Se hai attivato questo funzione, il social sa esattamente dove ti trovi: per questo riceverai consigli mirati su luoghi che sei solito visitare ed è così che gli altri utenti riescono a risalire ai tuoi spostamenti. Se vuoi evitare tutto ciò, prova a vedere se hai attivato la funzione di geolocalizzazione durante il caricamento della posizione a un post o una storia. Per modificarla o controllare se hai dato il permesso, visita le impostazioni sul telefono (non può essere fatto attraverso l’app di Instagram).
Disattivare la localizzazione su Android: vai sulle impostazioni, clicca su applicazioni e cerca Instagram. Qui puoi vedere se hai dato il permesso per accedere alla tua posizione, al microfono, alla memoria del dispositivo, ai contatti e altro ancora. È possibile attivare e disattivare queste impostazioni, consentendo l’accesso di Instagram alla tua posizione per tutto il tempo, solo mentre si utilizza l’applicazione, o mai.
Disattivare la localizzazione su iPhone: il processo è simile. Vai sulle impostazioni del telefono, poi clicca su “Privacy” e poi su “Servizi di localizzazione” e scorri cercando Instagram. Qui è possibile scegliere se il tracciamento della posizione debba essere sempre attivo, quando si utilizza l’applicazione, o spento completamente.
In alternativa puoi disattivare la funzione GPS sul telefono, scelta che verrà applicata in modo universale.
Limita gli annunci nelle storie
Instagram mostra annunci basati su ciò che Facebook pensa che ti possa piacere. Quello che fai mentre sei su Instagram (ad esempio il like a un post di particolari brand) e su siti web e servizi non di proprietà di Facebook rimane tracciato e sfruttato dagli inserzionisti pubblicitari. Uno dei tanti modi attraverso cui i tuoi dati vengono raccolti è costituito da Pixel, una stringa di codice web che raccoglie i dati sulla tua attività online e li collega a un identificatore e che aiuta a decidere quali annunci ti verranno mostrati.
Quindi, cosa si può fare per evitare annunci pubblicitari indesiderati? All’interno dell’applicazione, toccando i tre punti che appaiono accanto a un annuncio, è possibile eliminarlo cliccando su “Nascondi”. È anche possibile segnalare un annuncio se si pensa che violi le politiche di Instagram.
Per fare qualcosa di più drastico è necessario andare su Facebook. Da lì è possibile modificare le impostazioni di preferenza (Preferenze relative alle inserzioni, nell’immagine in basso) che si applicano sia sul social in questione che su Instagram. Al momento queste impostazioni sono presenti solo su Facebook e quindi devi avere anche un profilo collegato a quello Instagram per poter inoltrare le modifiche. La pagina delle preferenze degli annunci di Facebook è piena di informazioni: mostra ciò che Facebook pensa che ti interessi, le aziende che hanno caricato informazioni su di te, le impostazioni degli annunci, e gli annunci che hai nascosto. Per modificare gli annunci che vedi, ci vuole un po’ di tempo.
Alcune scelte che possono essere fatte riguardano le Informazioni personali. È possibile scegliere di non vedere alcuni annunci e la sezione “Business” consente di impedire alle aziende di mostrarteli. Sempre nelle impostazioni si può impedire a Facebook di mostrarti annunci basati su informazioni raccolte da altri siti web e servizi terzi che visiti (Attività fuori da Facebook, nell’immagine sotto).
Elimina Instagram o prenditi una pausa
Se sei stanco di Instagram o nessuna delle opzioni precedenti fa per te è possibile eliminare l’applicazione. Puoi cancellare il tuo account Instagram oppure puoi disabilitarlo temporaneamente.