Il Senato ha approvato definitivamente il Dl aiuti ter, voluto dal governo Draghi per contrastare l’inflazione e il rincaro delle bollette. Hanno votato a favore il centrodestra e il Terzo Polo. Movimento 5 Stelle e Partito democratico si sono astenuti. Ecco tutti i bonus che contiene.
Via libera del Senato al Decreto legge Aiuti ter che ha lo scopo di contrastare il caro energia. Ad approvarlo sono stati in 100, in cinque si sono espressi contro. Movimento 5 Stelle e Partito democratico si sono astenuti. Favorevoli invece Azione e Italia Viva. La legge aveva già avuto l’ok della Camera dei Deputati. Dopo la firma del presidente del Repubblica, il decreto legge verrà pubblicato in Gazzetta ufficiale ed entrerà in vigore. Ecco tutte le misure contenute nel decreto legge.
Bonus carburanti e 150 euro
Innanzitutto, c’è la proroga del taglio delle accise e dell’Iva sui carburanti finanziata fino al 18 novembre. Una misura che è già stata nel frattempo prolungata dal governo Meloni fino alla fine dell’anno (qui trovi come funziona e quanto costa). Il provvedimento contiene poi il bonus 150 euro per alcuni dipendenti con una retribuzione imponibile a novembre non superiore a 1.538 euro. Hanno diritto all’assegno anche gli autonomi e professionisti che nel 2021 hanno percepito un reddito complessivo inferiore a 20.000 euro. Il sussidio va chiesto all’Inps entro il 30 novembre.
Crediti di imposta per le imprese e aiuti per i cinema
C’è poi un contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, in favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Si tratta di una riduzione delle tasse future che dovranno pagare le aziende che ne usufruiranno. Previsti aiuti anche per le spese energetiche di cinema, teatri e luoghi di spettacolo e cultura. Un bonus cinema per gli italiani è stato invece proposto dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
Aiuti a pesca e attività agricole
Gli agricoltori o i pescatori o ancora le imprese agromeccaniche (chi mantiene e pota il verde o le foreste, per esempio) ha poi diritto ad un contributo straordinario, sotto forma di credito di imposta, pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del carburante effettuato negli ultimi tre mesi del 2022. Il sussidio si estende anche alle spese per riscaldare serre e fabbricati dove si allevano gli animali.