“I rischi di una guerra nucleare ora sono molto significativi, questo pericolo non può essere sottovalutato”. Così ha detto il numero uno della diplomazia di Mosca durante un’intervista televisiva in patria. Secondo Lavrov, in ogni caso, bisogna lavorare per scongiurare quella che sarebbe una catastrofica “terza guerra mondiale”. Secondo Lavrov “in nessun caso dovremmo permettere una terza guerra mondiale, è in questo contesto che consideriamo le continue provocazioni di Zelensky e della sua squadra, che chiedono quasi l’invio di truppe Nato per proteggere il governo ucraino. Tutti danno armi a Kiev – il che, ovviamente, aggiunge benzina al fuoco – e con queste consegne di armi vogliono costringere gli ucraini a combattere con la Russia fino all’ultimo soldato, se non altro perché sperano che la Russia ne soffrirebbe sempre di più”.

La sintesi del pensiero di Lavrov sulla strategia occidentale è netta: “Abbiamo la sensazione che l’Occidente voglia che l’Ucraina continui a combattere, a logorare ed esaurire l’esercito russo e il complesso militare-industriale russo. Ma questa è un’illusione”.Interrogato su cosa stia facendo Mosca per evitare una possibile terza guerra mondiale, Lavrov ha sostenuto che “la Russia ha già fatto molto in molti modi, per anni. Durante l’amministrazione Trump abbiamo difeso al più alto livello che Mosca e Washington riaffermassero la dichiarazione di Gorbaciov e Reagan del 1987 che non ci possono essere vincitori in una guerra nucleare e che non deve mai accadere”.

Articolo tratto dal Portale di Informazione InfoDifesa