L’obbligo per i genitori di esibire il green pass per entrare nelle scuole è una “iniziativa pericolosa sia per i genitori vaccinati che per quelli non vaccinati perché crea una rischiosa distanza tra famiglia e scuola di cui non sentiamo il bisogno”. Lo dice all’Adnkronos Antonio Affinita, direttore generale presso il Moige, il Movimento italiano genitori, dopo il varo del decreto da parte del governo. “E’ un provvedimento che ingenererà conflittualità e senza senso, anche per le complicazioni gestionali ai presidi e al personale scolastico già oberati dal lavoro di controllo dovuto alla pandemia”, aggiunge.
“Code, burocrazie ed imbarazzi sono inaccettabili; come anche la burocratizzazione anche nell’accompagnare un figlio a scuola, tra l’altro – osserva – per una misura non risolutiva, un provvedimento imbarazzante. Una ulteriore penalizzazione sulle famiglie, su cui si scaricano le inefficienze nella gestione della pandemia”.
Il decreto varato prevede che fino al 31 dicembre “chiunque accede a tutte le strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative (…) deve possedere ed è tenuto ad esibire la certificazione verde COVID-19. La disposizione di cui al primo periodo non si applica ai bambini, agli alunni e agli studenti nonché ai frequentanti i sistemi regionali di formazione, ad eccezione di coloro che prendono parte ai percorsi formativi degli Istituti tecnici superiori”. Il provvedimento, quindi, riguarda anche i genitori degli studenti che entrano nell’istituto.