I corpi sono stati rinvenuti dalla figlia maggiore Anastasia. La polizia ipotizza un caso di omicidio-suicidio ma al momento non si esclude nessuna pista.
Vladislav Avayev, ex funzionario del Cremlino ed ex vice presidente di Gazprombank, è stato trovato morto, ucciso da colpi di arma da fuoco, insieme alla moglie e le figlia di 13 anni, nel suo appartamento da 2,4 milioni di euro a Mosca. Secondo quanto riportano media britannici, che citano la Tass, è stata la figlia maggiore Anastasia, di 26 anni, a trovare i corpi del 51enne Avayev, della moglie Yelena di 47 anni, e della figlia minore.
La giovane si era allarmata perché non riusciva a mettersi in contatto con la famiglia. Una volta che si è recata a casa si è accorta che la porta era chiusa dall’interno, circostanza che sta spingendo la polizia ad ipotizzare un caso di omicidio-suicidio. Tesi appoggiata dal fatto che la figlia avrebbe trovata una pistola in mano al padre.
Tutte le piste restano però aperte. E gli investigatori – secondo i media che stanno seguendo il caso – non ne hanno esclusa nessuna.
Fonte Adnkronos.