Due bambini sono morti in un incendio scoppiato a Fabbrico, in provincia di Reggio Emilia. Il rogo, riportano fonti di stampa locale, sarebbe divampato intorno alle 22. La famiglia, riferisce la versione online de Il Resto del Carlino, è di origine pachistana. Sul posto sono ancora presenti i carabinieri della stazione locale. Salvi i genitori dei bambini.
Le vittime
Le vittime dell’incendio sono due bambini, un maschio e una femmina, fratelli di 8 e 7 anni. Le fiamme sono divampate in un’abitazione a due piani di via Matteotti a Fabbrico, nella Bassa Reggiana. I bambini sarebbero rimasti intrappolati dalle fiamme al piano superiore. Intossicati quelli che sarebbero i genitori, tratti in salvo dai vigili del fuoco e affidati alle cure del personale medico giunto anche con l’elisoccorso del 118 da Bologna. Intossicato dal fumo molto denso anche un vicino di casa, che avrebbe tentato invano di salvare i piccoli gettandosi all’interno.
La dinamica
Dai primi riscontri sembra che i due bambini si trovassero all’ultimo piano della palazzina mentre la madre era nel cortile esterno. Alle 21.50 i residenti hanno sentito le grida di una donna. Disperata e in stato confusionale, la donna avrebbe urlato di allertare i vigili del fuoco, ripetendo ossessivamente “i miei bambini”. La causa dell’incendio sarebbe da ricercare nel malfunzionamento di un termosifone a gas. Secondo la ricostruzione fatta da carabinieri e vigili del fuoco, il guasto all’impianto ha saturato una stanza di gas, provocando un’esplosione che ha poi causato l’incendio. I corpi dei due bambini sono a disposizione della Procura, mentre la casa è stata dichiarata inagibile.