Le centrali a carbone hanno sempre maggiore importanza in Italia. A gennaio, più del 12% dell’energia è stata prodotta utilizzando questa fonte fossile.
Sempre più energia in Italia è prodotta con il carbone. Lo mostrano i dati relativi al mese di gennaio del Gestore dei mercati energetici, società controllata dal ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il carbone è la terza fonte di energia
Nell’ultimo mese, più del 46% dell’energia è stata prodotta con il gas. Al secondo posto, le fonti rinnovabili che hanno contribuito a generare circa un terzo delle vendite. Tra queste, la più rilevante è l’idraulica, seguita dall’eolico e dal solare. Il 12,4% dell’energia è stata invece generata con il carbone. Sono sette le centrali al momento operative in Italia. Due in Sardegna, le altre in Lazio, Puglia, Liguria, Friuli Venezia Giulia e Veneto.
Il calo dell’utilizzo del gas
La crescita dell’utilizzo del carbone è dovuta alla forte riduzione delle importazioni del gas e al cambio di strategia del governo italiano seguito al taglio dei flussi provenienti dalla Russia. A gennaio 2022, con il gas si produceva il 56,6% dell’energia. Le rinnovabili avevano una quota simile ad oggi (un terzo delle vendite) mentre il carbone contava solo per il 6%.