- Tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni
- Chimici, fisici e matematici ed altri professionisti nelle scienze naturali
- Operai specializzati nelle costruzioni e nella manutenzione
- Personale sanitario e dei servizi sociali
- Insegnanti di vario grado
In vista ci sarebbero 12.000 assunzioni in più rispetto a gennaio 2021 e oltre 265.000 extra in confronto al trimestre compreso tra gennaio e marzo 2021. Secondo UnionCamere la prevalenza dei contratti sarà a tempo determinato: 181.000 mila contro 116.000 a tempo indeterminato. Per quanto riguarda le Regioni, ci sono chiaramente delle differenze: quelle che assumeranno maggiormente saranno, in ordine decrescente, la Lombardia, il Veneto, il Piemonte, l’Emilia Romagna e il Lazio. Buone prospettive anche per coloro che sono arrivati in Italia in cerca di lavoro: secondo Unioncamere e Anpal sono 73.000 i contratti proposti a gennaio 2022 a lavoratori immigrati, cioè il 16% delle assunzioni programmate. In generale c’è bisogno di manodopera qualificata e figure