L’uragano Ian, abbattutosi di recente in Florida, non ha soltanto seminato distruzione e panico, ma ha anche provocato conseguenze davvero singolari, come uno “squalo che nuota lungo le strade allagate”. Proprio questo avvistamento così insolito ha avuto luogo in questi giorni nel Sunshine State devastato dalla tempesta. Un video girato mercoledì con un cellulare nel sud-ovest dell’entità federata, durante il passaggio dell’uragano Ian, mostra infatti quello che sembra fortemente uno squalo nuotare all’interno di un cortile inondato nella località di Fort Myers.
Il video, nel dettaglio, immortala un grande pesce scuro con pinne dorsali acuminate e ha raccolto oltre 12 milioni di visualizzazioni su Twitter in un giorno, con tanti utenti che, increduli, hanno paragonato la clip al film Sharknado, uscito nel 2013 e che racconta di un vortice acquatico che solleva gli squali dall’oceano e li fa atterrare a Los Angeles.
A filmare la scena incriminata a Fort Myers è stato Dominic Cameratta, un agente immobiliare locale, che ha dichiarato alle emittenti del posto di avere iniziato a riprendere il tutto subito dopo avere notato qualcosa di strano “aggirarsi” nel cortile allagato del suo vicino di casa. Secondo Cameratta, il presunto squalo immortalato mercoledì mattina sarebbe stato lungo “quasi due metri”.
Alcuni esperti hanno però sollevato dubbi riguardo all’autenticità del video. Leslie Guelcher, professore di studi di intelligence alla Mercyhurst University di Erie, in Pennsylvania, ha infatti immediatamente denunciato il fatto che quella ripresa sarebbe stata realizzata non mercoledì mattina, ma addirittura “nel giugno 2010”.
Altri, pur considerando autentica la clip, mettono invece il dubbio il fatto che quel grosso pesce immortalato sia uno squalo. Ad esempio, il dottor Neil Hammerschlag, direttore del programma di conservazione degli squali dell’Università di Miami, sostiene che “è piuttosto difficile da dire” se l’animale in questione sia proprio il predatore in questione, mentre, al contrario, George Burgess, ex direttore del programma per gli squali del Florida Museum of Natural History, afferma che il pesce avvistato da Cameratta “sembra essere uno squalo giovane“.
L’ultima parola sulla vicenda è stata pronunciata, al momento, da Yannis Papastamatiou, un biologo marino che studia il comportamento degli squali presso la Florida International University. L’esperto ha affermato che la maggior parte degli squali fugge da baie poco profonde prima degli uragani e che l’esemplare ripreso dal cellulare sarebbe stato quindi risucchiato dalla corrente per poi finire in uno stagno di ritenzione, ossia in una struttura progettata con una capacità di stoccaggio supplementare per attenuare il deflusso superficiale durante gli eventi piovosi. Lo stagno, a causa dell’infuriare dell’uragano, avrebbe poi traboccato, facendo fuoriuscire il presunto squalo, che sarebbe così finito in quel cortile allagato di Fort Myers.