In alcune zone d’Italia quello che emerge dalla notte di capodanno sembra un vero e proprio bollettino di guerra. I festeggiamenti per l’arrivo del 2023 lasciano una lunga scia di incidenti, alcuni come sempre legati all’utilizzo di petardi.
Sono serviti a poco i divieti e le raccomandazioni della vigilia, con cui le autorità locali hanno cercato di arginare i possibili danni a capodanno. I botti per festeggiare l’arrivo del 2023 hanno causato diversi incidenti in varie zone d’Italia.
Botti di capodanno: feriti a Napoli
Sono 16 i feriti solo tra Napoli e provincia, 12 nel centro del capoluogo campano. Particolare il caso dell’uomo colpito al volto da un petardo mentre era affacciato al balcone. Un’esplosione, invece, ha coinvolto ‘indirettamente’ un adolescente, che si trovava seduto all’interno di un’auto. Il botto ha fatto scattare l’airbag, che lo ha colpito in pieno viso. Un 22enne di San Tammaro (in provincia di Caserta) ha invece perso due dita di una mano, riportando anche una lesione all’occhio destro.
Omicidio ad Afragola
Ad Afragola, nel Napoletano, un pregiudicato di 37 anni è stato ucciso nella serata del 31 dicembre con diversi colpi d’arma da fuoco mentre entrava in una salumeria. Qui tutti i dettagli della vicenda.
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Violenze a Milano: cosa è sucesso
Il capoluogo lombardo e le zone limitrofe sono state teatro nella notte di una serie di episodi violenti, non tutti legati ai petardi di capodanno. Come ricostruisce Milano Today, un 33enne è stato trovato sdraiato in strada a Meda, Monza Brianza, dopo essere stato accoltellato alla schiena. È attualmente ricoverato all’ospedale Niguarda di Milano, in pericolo di vita. Un altro accoltellamento è avvenuto in via Cassinis, in zona Rogoredo. La vittima, un 17enne, è stata ricoverata in codice giallo al San Raffaele.
Ferito in centro anche un 21enne, che a causa dell’esplosione di un petardo in piazza Duomo ha subito l’amputazione di tre dita della mano sinistra. L’episodio più grave riguarda un’aggressione avvenuta nella notte al Giambellino, dove poco prima dell’una un passante ha riportato ferite d’arma da fuoco a un braccio: non sono note al momento le sue condizioni.
Più di 600 interventi
Sono stati 646 la notte scorsa gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno. Si tratta di un leggero aumento (+15,7%) rispetto ai 558 dello scorso anno. Molti interventi hanno riguardato roghi di cassonetti e di auto parcheggiate in strada. Il numero maggiore di interventi (96) in Emilia Romagna. A seguire, Puglia 75, Veneto e Trentino Alto Adige 71, Campania 57, Lazio 52, Piemonte 50, Lombardia 47, Liguria 45, Toscana 45, Sicilia 31, Sardegna 26, Friuli Venezia Giulia 16, Marche 13, Molise 7, Abruzzo 6, Umbria 5, Calabria 4. Nessun intervento in Basilicata.
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Botti e petardi: ondata di sequestri alla vigilia
Quintali di botti illegali nascosti in ricettacoli pur di evitare la confisca. Questo il risultato di diverse operazioni che alla vigilia dell’anno nuovo hanno individuato e sequestrato decine di petardi e fuochi d’artificio fuorilegge in tutta Italia. Gli interventi delle autorità integrano le diverse ordinanze comunali che hanno in alcuni casi vietato l’utilizzo di botti legali sul suolo pubblico, al fine di scongiurare incidenti.