L’Agenzia delle entrate ha sottolineato alcuni aspetti di cui bisognerà tenere conto nel momento in cui si andrà a fare la dichiarazione dei redditi per l’anno che sta per concludersi. Ecco una guida.
L’Agenzia delle entrate ha pubblicato sul proprio sito le bozze dei modelli per la dichiarazione dei redditi per l’anno d’imposta 2022 e le istruzioni per compilarli. Tra gli altri documenti, online si trovano anche la bozza del 730 e quella dei moduli che devono compilare le società di capitali, di persone e di enti non commerciali. Rispetto al passato, ci sono alcune novità.
Modelli 730 e Redditi persone fisiche
L’Agenzia delle Entrate ricorda che sono stati rimodulati gli scaglioni di reddito e sono state ridefinite le detrazioni per i redditi di lavoro dipendente, pensione e per i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente sono. È inoltre cambiata anche la disciplina delle detrazioni per carichi di famiglia per via dell’introduzione dell’Assegno unico universale per i figli a carico di età non superiore a 20 anni.
Da ricordare anche il “debutto del bonus riconosciuto per le spese relative all’installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili e quello per le spese sostenute per fruire di attività fisica adattata, ossia di programmi di esercizi fisici destinati alle persone che hanno patologie croniche o disabilità fisiche e che li eseguono in gruppo sotto la supervisione di un professionista, per migliorare il livello di attività fisica, il benessere e la qualità della vita e favorire la socializzazione”.
Nel nuovo modello, aggiunge poi l’Agenzia, “è inserito anche il credito d’imposta per le erogazioni liberali alle fondazioni ITS Academy. Il bonus spetta nella misura del 30 per cento delle somme erogate ed è elevato al 60 per cento se le erogazioni sono dirette alle fondazioni ITS Academy che operano in territori con tasso di disoccupazione superiore alla media nazionale”.
Modelli Imprese, Enti e Società e modello Irap
Leggere le istruzioni per compilare questi documenti è importante perché sono stati aggiornati per accogliere le varie novità. Tra queste, spiega l’Agenzia delle entrate, c’è anche il credito d’imposta ‘Social bonus‘: si tratta di una misura per le erogazioni liberali in denaro effettuate in favore degli enti del Terzo settore che hanno presentato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali un progetto per sostenere il recupero degli immobili pubblici inutilizzati e dei beni mobili e immobili confiscati alla criminalità organizzata.
Per quanto riguarda i nuovi crediti gestiti nel quadro RU, sottolinea ancora l’Agenzia, “particolare rilevo assumono i contributi, sotto forma di crediti d’imposta, introdotti per far fronte agli effetti negativi derivanti dall’eccezionale incremento dei prezzi dei prodotti energetici e dal forte consumo di gas”. Tra questi, si legge in un comunicato, “sono compresi il credito d’imposta in favore delle imprese energivore, quello in favore delle imprese a forte consumo di gas naturale, e i bonus per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca”.
Da non dimenticare anche che l’eliminazione nel modello Irap del quadro IQ conseguente all’esclusione delle persone fisiche esercenti attività commerciali ed esercenti arti e professioni dal novero dei soggetti passivi dell’imposta, e l’introduzione della nuova gestione ‘semplificata’ delle deduzioni per lavoro dipendente nel quadro IS.
Modello 770/2023
Nella nuova dichiarazione per il modello 770, che deve essere utilizzato dai sostituti d’imposta, si legge, “sono stati inseriti nuovi codici per la gestione delle proroghe dei versamenti”, mentre “nel quadro SO viene introdotto un nuovo prospetto per la gestione dei piani individuali di risparmio (PIR) ordinari e alternativi”.