Si è concluso il 15esimo Consiglio dei ministri convocato nel tardo pomeriggio di martedì 10 gennaio. Il vertice ha approvato nuove misure relative al payback sanitario e al contrasto del caro carburanti, oltre ad aver avviato l’iter sulle nomine dei ruoli apicali nelle principali agenzie fiscali. Ecco i provvedimenti principali.

Terminato il Consiglio dei ministri, il primo del 2023, a Palazzo Chigi. Il vertice, durato poco più di un’ora, ha approvato nuovi provvedimenti relativi principalmente alla proroga del payback sanitario e al contrasto dei prezzi dei carburanti.

Paypack sanitario: sì alla proroga

Via libera, secondo quanto si apprende, alla proroga al 30 aprile 2023 del termine del payback sanitario. Slitta quindi la data ultima per il pagamento di 2,2 miliardi da parte delle aziende produttrici di dispositivi biomedicali per ripianare del 50% lo sforamento di spesa delle Regioni. Senza il decreto legge appena approvato, le aziende avrebbero dovuto versare queste somme entro il 15 gennaio, in base alla legge sul payback. Il meccanismo prevede che se lo Stato, con le sue aziende sanitarie, sfora il budget per curare gli italiani, spetta alle aziende fornitrici ripianare il gap nel bilancio.

Caro carburanti

Il governo ha deciso di varare un decreto per favorire la trasparenza dei prezzi della benzina nelle stazioni di servizio e per contrastare i rincari. In particolare i benzinai dovranno esporre il prezzo medio nazionale dei carburanti accanto a quello di vendita. In caso di violazione della norma sono previste delle sanzioni, in caso di recidiva potrebbe essere sospesa l’attività per un periodo minimo di 7 ed uno massimo di 90 giorni. Inoltre è stato dato l’ok al rinnovamento per il primo trimestre del 2023 dei buoni benzina per un valore massimo di 200 euro per lavoratore dipendente.

Infine è “istituita una Commissione di allerta rapida per la sorveglianza dei prezzi finalizzata ad analizzare – nel confronto con le parti – le ragioni dei turbamenti e definire le iniziative di intervento urgenti”, si legge nel testo.

Le nomine ai vertici delle agenzie fiscali

Cambi ai vertici delle agenzie fiscali. All’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli al posto di Marcello Minenna arriva Roberto Alesse, attualmente capo di gabinetto del ministero per la Protezione civile e per le Politiche del mare e nel recente passato presidente della Commissione di Garanzia dell’Attuazione della Legge sullo sciopero. Il Cdm ha questa sera avviato l’iter della pratica. Si tratta della prima vera nomina del governo Meloni che ha inoltre confermato Ernesto Maria Ruffini all’Agenzia delle entrate e di Alessandra Dal Verme all’Agenzia del demanio.

Gli interventi urgenti in materia di protezione civile

Il Cdm ha approvato un decreto-legge che prevede interventi urgenti in materia di protezione civile e di ricostruzione a seguito di eventi calamitosi.

Il testo introduce misure urgenti per garantire la continuità, la tempestività, la semplificazione e l’efficacia dell’attività di ricostruzione nelle zone dell’Italia centrale colpite dai terremoti del 2009 e del 2016, anche attraverso l’estensione alla ricostruzione post-sisma de L’Aquila di talune misure di semplificazione già previste in materia di appalti per l’attuazione dei progetti Pnrr.

Fonte Agi.

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