La Commissione europea ha dato il via libera all’ingresso della Croazia nell’unione monetaria. Dal 2023, dopo il semaforo verde da parte del Consiglio europeo, diventeranno così 20 gli Stati ad aver adottato l’euro.
Addio kuna, arriva l’euro. La Croazia adotterà la moneta unica dal primo gennaio 2023. La Commissione Europea ha stabilito, nel rapporto sulla convergenza 2022, che Zagabria è pronta a entrare nell’eurozona, portando a venti il numero dei Paesi che usano la moneta unica, a partire dall’inizio dell’anno prossimo.
Congratulations, Croatia! 🇭🇷
Today, Croatia has made a significant step towards joining the euro, our common currency.
The @EU_Commission agrees that Croatia is ready to adopt the euro on 1 January 2023.
We will continue our close cooperation, dear @AndrejPlenkovic.
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) June 1, 2022
Attualmente, i Paesi che sono vincolati giuridicamente ad adottare l’euro dopo essere entrati a far parte dell’Unione europea sono sette: oltre alla Croazia, Repubblica Ceca, Bulgaria, Ungheria, Polonia, Romania e Svezia. Di questi, solo la Croazia rispetta tutti e quattro i criteri di convergenza (stabilità dei prezzi, finanze pubbliche, tasso di cambio e tassi d’interesse a lungo termine) stabiliti da Bruxelles. La Danimarca, invece, grazie a una clausola di non partecipazione inserita nei trattati per l’ingresso nell’Ue ha mantenuto la valuta nazionale.
Alla luce della valutazione della Commissione, il Consiglio prenderà la decisione definitiva sull’ingresso della Croazia nell’euro nella prima metà di luglio, dopo una discussione nel Consiglio Europeo, nell’Eurogruppo e dopo i pareri del Parlamento Europeo e della Bce. Per il commissario all’Economia Paolo Gentiloni “oggi è un giorno storico per il percorso europeo della Croazia, grazie agli sforzi determinati che le autorità croate hanno fatto per rispettare i criteri per entrare nell’area euro”.
Fonte Adnkronos