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CRETINI E VACCINI – TRAVAGLIO, PUR DI ANDARE CONTRO DRAGHI, AMMICCA A CACCIARI E AI NO VAX: “IL MONDO È PIENO DI VACCINATI CONTAGIATI E CONTAGIOSI CON TANTO DI GREEN PASS, PARADOSSALMENTE PIÙ PERICOLOSI DI CHI È SENZA VACCINO NÉ GREEN PASS. SE CHI LI HA È COSÌ IMMUNE, PERCHÉ MAI DOVREBBE AVERE PAURA DI CHI NON LI HA?”

Marco Travaglio per “il Fatto Quotidiano”

 

travaglio draghi 1 travaglio draghi 1

Rientrato dalle vacanze con la solita arietta da Maria Antonietta, Mario Draghi ha comunicato alla Nazione che “si va verso l’obbligo vaccinale”. Cosa l’abbia indotto a un annuncio così dirompente e a una scelta unica al mondo, mai discussa in Parlamento, in Cdm e nel Paese, anzi sempre esclusa da tutti (a parte qualche isolato esaltato), non è dato sapere.

 

centro vaccini centro vaccini

Se all’inizio della campagna vaccinale, quando non si sapevaquanti italiani avrebbero aderito, poteva avere un senso ipotizzarla, ora che il generalissimo Figliuolo e i suoi trombettieri giurano che è stata un trionfo e “siamo all’ultimo miglio”, che senso ha una forzatura che – ripetiamo – nessun governo europeo (e non solo) s’ è sognato di varare per il Covid? Mistero.

 

MARCO TRAVAGLIO E GIUSEPPE CONTE MARCO TRAVAGLIO E GIUSEPPE CONTE

Persino il ministro Speranza, che passa per un ultrà rigorista, ha sempre escluso l’obbligo generalizzato. E non solo perché i vaccini restano un trattamento sanitario personalizzato sul singolo paziente. Ma anche perché uno Stato liberale non impone un Tso a milioni di renitenti. E poi che si fa con una massa così numerosa di contrario perplessi: si manda i carabinieri armati di siringa a domicilio? E con quale sanzione per chi non li fa entrare: la galera? I vaccini vanno fatti caso per caso, non casa per casa.

 

MARIO DRAGHI E IL GREEN PASS BY OSHO MARIO DRAGHI E IL GREEN PASS BY OSHO

Forse Draghi – competente in materia finanziaria, ma incompetente e maldestro in materia sanitaria (e non solo) – non si accorge che annunciando l’obbligo vaccinale smentisce i trionfalismi sulla campagna vaccinale: se davvero siamo i migliori d’Europa, come ripetono il suo governo e i suoi corifei, che motivo c’è di imboccare una scorciatoia esclusa da tutti i suoi colleghi (a cominciare dalla Merkel, che ha molti più No Vax di noi)? Il premier non coglie neppure l’effetto boomerang: anziché spaventare i No Vax trasformandoli in Sì Vax, li rafforzerà sulle loro posizioni.

 

VACCINAZIONE CORONAVIRUS VACCINAZIONE CORONAVIRUS

Perché l’obbligo vaccinale, così come l’abuso che si sta facendo del Green Pass, parte da una frottola che tutti i dati ogni giorno s’incaricano di smentire: quella spacciata nella penultima conferenza stampa, quando Draghi disse che il Green Pass garantisce zone protette dal Covid.

 

MARIO DRAGHI GREEN PASS MARIO DRAGHI GREEN PASS

Ma tutti sanno che non è vero: il vaccino va fatto perché riduce al minimo il rischio di morte e di casi gravi e diminuisce le possibilità di contagio, ma non elimina nessuno dei tre pericoli. Il mondo è pieno di vaccinati contagiati e contagiosi con tanto di Green Pass, paradossalmente più pericolosi di chi è senza vaccino né Green Pass: chi li avvicina si sente sicuro e abbassa le difese. Pensare di legittimare il vaccino e il Green Pass con la forza è una pia illusione: in realtà li si delegittima e li si svaluta. Se chi li ha è così immune, perché mai dovrebbe avere paura di chi non li ha?

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Redazione Dagospia

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