In previsione della fine dello stato d’emergenza sanitaria, prevista per il 31 marzo, il governo ha varato un nuovo decreto legge che segna la road map delle date in cui verranno eliminate le restrizioni ancora in vigore e che porteranno, tra l’altro, alla fine dell’obbligo di esibire il Green pass e di indossare la mascherina al chiuso. Ecco cosa è stato deciso.
Con la fine dello stato d’emergenza il governo vuole riportare il Paese a una situazione ordinaria, ma sarà un processo graduale che in caso di aumento di contagi e ricoveri permetterà di ripristinare le restrizioni finora in vigore. Dal primo aprile cesserà la divisione del Paese in zone di rischio, verranno eliminate le quarantene precauzionali, la capienza degli impianti sportivi e delle discoteche ritornerà al 100% e la struttura del commissario d’emergenza verrà sostituita dall’Unità per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia. Di conseguenza, Francesco Paolo Figliuolo perderà le sue funzioni di commissario straordinario all’emergenza.
Mascherine al chiuso fino al 30 aprile
Scadrà alla fine del mese di aprile l’obbligo di coprire il naso e la bocca con le mascherine Ffp2 o superiori negli ambienti al chiuso quali i mezzi di trasporto e i luoghi dove si tengono spettacoli aperti al pubblico. Nei luoghi di lavoro sarà invece sufficiente indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
Quando arriva la fine del Green pass
Dal primo aprile l’obbligo del certificato verde rafforzato sarà eliminato per accedere ad alberghi e strutture ricettive, ristoranti all’aperto, musei, mostre e altri luoghi della cultura, attività sportiva all’aperto, sagre e fiere, centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali, sociali e ricreativi all’aperto, spettacoli e stadi all’aperto, feste all’aperto, impianti di risalita, partecipazione, nel pubblico, a cerimonie pubbliche, trasporto pubblico locale. Sarà inoltre eliminato l’obbligo di essere in possesso del Green pass base per accedere a esercizi commerciali, uffici pubblici, servizi postali e bancari e servizi alla persona. Fino al 30 aprile tutti, compresi gli over 50, potranno accedere ai luoghi di lavoro con il certificato verde base, di conseguenza cessa la sospensione dal lavoro tranne per chi non fa nemmeno il tampone.
Dal primo maggio poi viene eliminato l’obbligo Green pass per tutti tranne tranne nel caso di chi esercita professioni sanitarie e dei lavoratori negli ospedali e nelle Rsa. Per queste figure resta la sospensione dal lavoro per chi non si vaccina, fino al 31 dicembre. Inoltre, il certificato base servirà anche per visitare RSA, hospice e reparti di degenza degli ospedali.
Cosa cambia a scuola
Per quanto riguarda la scuola il decreto prevede nuove misure in merito alla gestione dei casi di positività.
Scuole dell’infanzia – Servizi educativi per l’infanzia
In presenza di almeno quattro casi tra gli alunni nella stessa sezione/gruppo classe, le attività proseguono in presenza e docenti, educatori e bambini che abbiano superato i sei anni utilizzano le mascherine Ffp2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo dall’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l’esito negativo del test è attestato con autocertificazione.
Scuole primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e sistema di istruzione e formazione professionale
In presenza di almeno quattro casi di positività tra gli alunni, le attività proseguono in presenza e per i docenti e per gli alunni che abbiano superato i sei anni di età è previsto l’utilizzo delle mascherine Ffp2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l’esito negativo del test è attestato con autocertificazione.
Come cambia l’isolamento
Gli alunni delle scuole primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado e del sistema di istruzione e formazione professionale, in isolamento per infezione da Covid-19, possono seguire l’attività scolastica nella modalità di didattica digitale integrata accompagnata da specifica certificazione medica che attesti le condizioni di salute dell’alunno. La riammissione in classe è subordinata alla sola dimostrazione di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.
Prorogata la copertura per il personale Covid
Il personale per l’emergenza viene prorogato fino alla fine delle lezioni e comunque non oltre il 15 giugno 2022. Per la proroga sono disponibili ulteriori 204 milioni di euro, oltre le somme già stanziate. Le risorse per le scuole. Si prevedono 70,5 milioni di euro da destinare alle scuole per proseguire con l’acquisto di mascherine e materiale per l’igiene, materiali di consumo legati all’emergenza.
Smart working prorogato al 30 giugno
La possibilità per i dipendenti privati di lavorare da remoto dopo un accordo con il datore di lavoro, in regime semplificato, è prorogata al 30 giugno 2022. Anche lo smart working per i lavoratori fragili è prorogato al 30 giugno.
Modifica alla strutture dell’emergenza, Figliuolo lascia
Il decreto varato dal governo prevede modifiche anche al strutture utilizzate finora per gestire l’emergenza. Il capo della Protezione civile cessa i poteri emergenziali. Dal primo aprile cessano anche i poteri del commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19 finora in capo al generale dell’Esercito Francesco Paolo Figliuolo. Viene istituita un’Unità per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia, che si coordinerà con il ministero della Salute. Dal 1° gennaio 2023 il ministero della Salute subentrerà nelle funzioni.
Fonte Adnkronos