Trovata nell’appartamento di un uomo agli arresti domiciliari, denunciata per l’ipotesi di reato di falsità ideologica commessa dal privato. E’ successo a Cannara (PG).

Una volta all’interno dell’appartamento, però, i militari lo hanno trovato in compagnia di altre due persone: la prima era un parente autorizzato, mentre la seconda, si trattava di una donna originaria e residente in umbria. Ascoltate le ragioni della sua presenza lì, la donna ha portato in disparte il più alto in grado della pattuglia e gli ha riferito in gran segreto di essere un Carabiniere infiltrato e che stava svolgendo un’operazione di polizia giudiziaria.

I militari, insospettiti dalla versione alquanto originale, le hanno chiesto i documenti e hanno verificato che la stessa era già nota alle forze dell’ordine.

Dopo averla accompagnata in caserma ed identificata compiutamente, l’hanno denunciata in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Spoleto per l’ipotesi di reato di falsità ideologica commessa dal privato.

Dai documenti è saltata fuori la verità: la donna era già nota alle forze dell’ordine. Denunciata.

Articolo tratto dal Portale di Informazione InfoDifesa