Nella giornata di ieri è stato rinvenuto il cadavere di un Appuntato Scelto Qualifica Speciale di 54 anni. Si è suicidato esplodendosi un colpo con la pistola d’ordinanza.
Un’azione sulla quale sono in corso indagini e che né superiori né i colleghi del carabiniere che hanno fatto la tragica scoperta, riescono a spiegarsi.
Salgono a 4 i carabinieri che, dall’inizio dell’anno si sono tolti la vita, la media di uno al mese. Soltanto pochi giorni fa un Luogotenente dei carabinieri si era tolto la vita sparandosi con la pistola d’ordinanza.
Torna prepotente il problema dei suicidi fra gli appartenenti alle forze dell’ordine. Le cifre negli ultimi anni sono sempre più allarmi. E da più si invocano interventi che tendano fornire un supporto ancor pìù forte rispetto a quanto non si stia già facendo. Tante belle parole spese ogni giorno. Ma aldilà di fredde circolari e discorsi al vento, è risaputo che Il dialogo, il supporto psicologico, l’ascolto e la comprensione de dolore possono contribuire a prevenire il suicidio e favorire un superamento delle difficoltà.
Una conta senza fine che Infodifesa porta avanti nel rispetto di chi non ha avuto la forza e la voce di urlare. Una strage che colpisce chi ha deciso di servire lo Stato.
Articolo tratto dal Portale di Informazione InfoDifesa