Stando alle previsioni della società di consulenza Nomisma, i prezzi dell’energia elettrica diminuiranno del 25%, mentre la bolletta del gas subirà un aumento del 20%. Per Assoutenti, che ha analizzato i dati, è necessario un intervento statale per arginare gli effetti degli aumenti sul bilancio di famiglie e imprese.

“Se saranno confermate le previsioni di Nomisma, famiglie e imprese italiane andranno incontro ad una stangata sul gas senza precedenti, con le tariffe che si impenneranno proprio in occasione dell’aumento dei consumi”. Lo afferma Assoutenti commentando le previsioni di Nomisma secondo cui, si legge nella nota, è atteso un decremento nei prezzi dell’energia del 25% ma una nuova fiammata del +20% per quelli del gas. Su questo fronte dunque, è in arrivo una nuova stangata per gli utenti considerando, si legge nella nota, che nei mesi invernali si concentrano l’80% dei consumi di gas dell’intero anno.

Assoutenti: “Necessario rafforzare il ruolo dello Stato”

“Le previsioni di Nomisma confermano ancora una volta come gli italiani, sul fronte dei prezzi dell’energia, siano in balia della tempesta, con i prezzi di luce e gas che salgono e scendono repentinamente in base ad una moltitudine di fattori, mettendo in serio pericolo i bilanci familiari – spiega il presidente di Assoutenti Furio Truzzi – Stime che dimostrano come sia più che mai necessario rafforzare il ruolo dello Stato nella gestione del settore energetico, perché l’energia è un bene primario e, in quanto tale, deve passare in mani pubbliche, al pari di altri comparti strategici come i trasporti o la sanità. Solo così sarà possibile offrire un’ancora di salvezza a famiglie e imprese, e metterle al riparo da fluttuazioni dei prezzi che sono oggi assolutamente insostenibili”, conclude Truzzi.

Fonte Adnkronos

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