Ci sono due Paesi europei in cui le bollette nella seconda metà del 2022 sono calate rispetto allo stesso periodo del 2021. Ecco quali sono e perché le tariffe sono scese, al contrario dell’Italia e del resto dell’Unione.
Olanda e Malta. Sono questi gli unici due Stati europei in cui le bollette dell’energia elettrica sono diminuite nella seconda metà del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021. Lo mostrano gli ultimi dati Eurostat elaborati da upday. Nel Paese guidato da Mark Rutte, dove ha sede la borsa europea del gas, le tariffe sono scese del 7,3% in un anno. I Paesi Bassi sono un esportatore di gas. A Malta invece i prezzi sono invece calati del 3,2% grazie al fatto che le importazioni di gas naturale dalla Russia erano praticamente pari a zero nel 2021. Inoltre, gran parte del gas bruciato è liquefatto, quindi proveniente da navi e non da gasdotti.
I Paesi in cui le bollette sono aumentate
In Italia la bolletta della luce è cresciuta di un terzo: +35,2%. A parte il Belpaese, la Lituania e la Lettonia, i più colpiti dagli aumenti sono stati i rumeni e i cechi. In Liechtenstein le spese per l’elettricità non sono né rincarate né scese. I dati Eurostat includono tasse e imposte. Il consumo utilizzato come parametro è invece quello tra 2.500 kilowattora e 5.000 kilowattora.