Foorte dei Marmi (Lucca), 16 febbraio 2022 – Caro bollette: lo sportello del consumatore attivato dal Comune di Forte dei Marmi con l’associazione Confconsumatori si sta occupando di una vicenda clamorosa. E’ un maxi conguaglio richiesto da Enel Energia, di quelli, spiega la associazione, che vengono inviati dopo la sostituzione dei contatori, a una famiglia di Forte dei Marmi alla quale è arrivata una maxi bolletta del gas di euro 35.579,95.
“Il caso – spiega Francesca Galloni, avvocato dell’associazione, – si è presentato subito come clamoroso soprattutto per l’importo fuori da ogni logica, ma anche per altri aspetti che abbiamo contestato. Allo sportello interessa raccontare il caso per aiutare i cittadini a capire come funziona, anzi come non funziona il mercato dell’energia e quali problematiche e storture devono affrontare i consumatori che si trovano a barcamenarsi in questa giungla”.
L’avvocato Galloni entra nel merito della clamorosa vicenda e spiega: “La mega bolletta del gas è arrivata all’indirizzo dell’utenza, ma era intestata alla persona in precedenza titolare del contratto, purtroppo deceduta nel 2015. I cui eredi avevano fatto voltura già nel 2020 (per la stessa utenza e stesso contatore del gas) e cosa ancora più incredibile con la stessa società energetica.
L’erede, il figlio, nuovo intestatario, era andato agli uffici territoriali per fare la voltura a suo nome. Sono arrivate le fatture regolari a nome del nuovo intestatario, tutte regolarmente pagate, quando poco tempo fa a distanza ormai di anni, è arrivata la maxi fattura di chiusura del contratto a nome della persona deceduta.
La fattura conteggia consumi dal 18.06.2009 al 1 luglio 2020. Un’assurdità”. “Sono consumi tutti prescritti. Nella bolletta c’è una dicitura che indica che l’importo di 34.022,75 euro è prescritto per cui il consumatore, deceduto, dovrebbe inviare un fax di reclamo per dichiarare di non voler pagare importi prescritti. A parte il quasi malore per i destinatari quando hanno letto la cifra la Confconsumatori lavora per contestare l’importo della maxi fattura: deve produrre i documenti richiesti per agire in nome degli eredi, quindi certificato di morte del de cuius, dichiarazione di successione a nome degli eredi e quant’altro, deve inviare il fax a nome degli eredi per non pagare gli importi prescritti. Dobbiamo contestare anche la somma residua non dovuta perché la bolletta copre un arco temporale di oltre 10 anni, è riferita a un contatore mai oggetto di lettura del gestore e con consumi stimati e inveritieri… di circa 5.000 mc annui”.