La donna di 37 anni accusata di aver abbandonato la figlia di soli 16 mesi e di averla lasciata morire da sola in casa rimarrà in carcere. Lo ha stabilito il gip che ha convalidato il fermo dopo l’interrogatorio che si è svolto venerdì a San Vittore.

È stato convalidato il fermo della 37enne accusata di aver lasciato morire di stenti la figlia di 16 mesi abbandonata nel loro appartamento di Milano. A seguito dell’interrogatorio, che si è tenuto venerdì nel carcere di San Vittore, il gip Fabrizio Filice ha deciso sabato mattina di convalidare il fermo e di disporre per la donna la custodia cautelare in carcere.  

La donna è stata fermata con l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato dai futili motivi e premeditazione. Stando a quanto ricostruito dal pm Francesco De Tommasi, la piccola è stata lasciata sola dalla madre all’interno della loro abitazione in via Parea, nella periferia Est di Milano. La bimba è rimasta nella culla per sei giorni consecutivi, senza assistenza, senza generi alimentari sufficienti o acqua e in condizioni di pericolo. Fino a morire di stenti e per mancanza di accudimento.  

Fonte Adnkronos

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