Con la bella stagione alle porte, anche quest’anno arriva la classifica aggiornata delle Bandiere blu, le località balneari e lacustri migliori al mondo per qualità dell’acqua, dei servizi e della tutela ambientale, stilata dall’ong Foundation for Environmental Education. In Italia sono 427 le spiagge che si sono aggiudicate l’ambito riconoscimento: se cinque hanno perso il vessillo, 14 new entry lo hanno conquistato. Tra le Regioni più premiate Liguria, Campania, Toscana e Puglia.

Sono 210 i comuni italiani che quest’anno hanno ricevuto la rinomata Bandiera blu, il riconoscimento assegnato ogni anno dalla ong FEE (Foundation for Environmental Education) alle località balneari e lacustri con i più alti livelli di qualità ambientale al mondo. I risultati di questa 36esima edizione vedono 14 nuovi ingressi tra le spiagge italiane selezionate, mentre escono alcune località che fino all’anno scorso facevano parte dell’ambita classifica, come Otranto e le Isole Tremiti.

Le 14 località new entry

Tra le Regioni che hanno visto il maggior numero di nuove “Bandiere blu” ci sono Puglia, Abruzzo e Campania. Ecco le 14 new entry del 2022.

Le Regioni più premiate

Le spiagge e località lacustri italiane “Bandiera blu” sono in totale 427, che corrispondono al 10% delle località premiate su scala mondiale. Rispetto all’anno scorso ci sono 9 nuovi Comuni premiati (per un totale di 14 località), mentre altri 5 hanno perso il vessillo per il 2022. In termini di classifica regionale, la Liguria si conferma prima con ben 32 località, segue con 18 Comuni la Campania, con un nuovo ingresso (Ispani) e due uscite, la Toscana che segna un nuovo ingresso (Pietrasanta) e la Puglia, con tre nuovi ingressi (Castro, Rodi Garganico e Ugento) e due uscite. Sono 17 i riconoscimenti per la Calabria, con due nuovi ingressi: Caulonia e Isola di Capo Rizzuto.

Anche le Marche salgono a 17 riconoscimenti, con un nuovo ingresso (Porto Recanati). La Sardegna raggiunge 15 località con un nuovo ingresso (Budoni). L’Abruzzo sale a 14 con l’aggiunta di Alba Adriatica e la Sicilia a 11 con una new entry (Furci Siculo), mentre il Lazio scende a 10 con l’eliminazione di Ventotene. Due nuove bandiere per l’Emilia-Romagna (Riccione e San Mauro Pascoli) e un nuovo ingresso per il Piemonte (Cannobio sul lago Maggiore). Le altre Regioni conservano lo stesso numero di riconoscimenti: in fondo alla classifica regionale ritroviamo Molise e Lombardia, entrambe con una sola località premiata.

I parametri

Sono 32 i criteri adoperati per assegnare il riconoscimento. Dalla qualità delle acque al rispetto dell’ambiente passando per i servizi disponibili. Quest’anno inoltre la giuria nazionale predisposta all’individuazione delle “migliori località balneari e lacustri d’Italia” – tra i membri ci sono anche i ministeri della Transizione Ecologica, delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, del Turismo e altri enti nazionali e territoriali – ha inserito anche un nuovo parametro, quello inerente all’impegno sociale e all’inclusività. Per potenziare questo aspetto, la Fee ha coinvolto la Fondazione Dynamo Camp, una delle più importanti realtà italiane, attiva dal 2006, che offre gratuitamente programmi di terapia ricreativa rivolti a bambini e adolescenti affetti da malattie croniche, ai fratelli sani e alle loro famiglie.

Fonte Adnkronos

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