Lo affrontano come se fosse un viaggio di piacere, senza alcun tipo di rispetto verso le istituzioni e soprattutto verso i militari che siedono davanti a loro. Sfrontati e in spregio alle regole, non solo si riprendono all’interno dell’auto di servizio dell’Arma indossando il berretto con la fiamma, ma insultano i carabinieri in ogni modo possibile, oltraggiando lo Stato.
Protagonisti dell’ennesima vile ’impresa’ sarebbero i minorenni fermati a metà agosto dopo aver spintonato e fatto cadere una ragazza nel tentativo di rubarle la borsetta alla stazione dei treni di San Felice. O almeno, è quanto trapela in paese dove il video di Tik Tok passa ‘di cellulare in cellulare’. In quell’occasione una decina di minorenni nordafricani si erano avvicinati alla giovane per derubarla.
Alcuni dei presenti erano accorsi in aiuto della vittima, evitando la rapina. Nonostante l’intervento degli ‘adulti’ il branco aveva iniziato anche a colpire con calci e pugni i malcapitati soccorritori. Una baby gang che da tempo semina il terrore a San Felice – ma anche a Finale Emilia – e che quel giorno era stata bloccata dai carabinieri: i giovanissimi furono portati in caserma. Ora, però, un video girato dagli stessi minori all’interno della gazzella sta facendo il giro del web. Un video trasmesso in diretta su Tik Tok in cui, non solo i protagonisti ma anche i ‘partecipanti’ alla conversazione social, insultano le forze dell’ordine.
’Vogliono tirare la coca’, afferma sogghignando il minore in diretta e ’non mi frega niente del verbale’, risponde poi al militare che lo sta informando dell’atto di riconsegna ai genitori. I giovanissimi citano alcuni psicofarmaci, affermando un po’ in lingua araba, un po’ in italiano, che ‘stanno pippando nella macchina degli sbirri’. La diretta Tik Tok, con tanto di berretto dell’Arma tra le mani, va avanti per diversi minuti. Riprese ovviamente effettuate all’insaputa dei militari: infatti i minori tengono il telefonino abbassato. ‘Fate il verbale, non me ne frega niente’ continua uno dei ragazzini con il volto parzialmente travisato da alcuni filtri sugli occhi e indossando poi il cappello con la fiamma.
’Fategli mettere un po’ di musica, così sono in comfort’ commenta infine qualcuno on-line.
Articolo tratto dal Portale di Informazione InfoDifesa