“SONO STATA STUPRATA DA PIU’ UOMINI QUANDO AVEVO 15 ANNI” – NEL DOCUMENTARIO “JAGGED”, ALANIS MORRISSETTE HA RACCONTATO LA SUA ADOLESCENZA DA POP STAR – “MI CI SONO VOLUTI ANNI PER ACCETTARLO. DICEVO CHE ERO SEMPRE CONSENZIENTE, MA A QUELL’ETA’ NON PUOI ESSERLO” – LA CANTANTE HA ANCHE RACCONTATO DI AVER PARLATO DELLE SUE ESPERIENZE CON ALCUNE PERSONE DEL SETTORE: “LE MIE PAROLE SONO CADUTE NEL VUOTO”
Dagotraduzione dal Daily Mail
Secondo il Washington Post, nel documentario della Hbo “Jagged” trasmesso in anteprima al Toronto Film Festival, la cantante Alanis Morrisette ha raccontato di essere stata stuprata a 15 anni.
Nel film parla della sua adolescenza da pop star canadese e degli abusi subiti da più uomini: «Mi ci sono voluti anni di terapia per accettarlo».
«Dicevo che ero sempre consenziente, ma poi mi veniva ricordato che avevo 15 anni: “Ehi, avevi 15 anni, non sei consenziente a 15 anni”. E ora dico: “Oh sì, sono tutti pedofili. È stupro per la legge».
In Canada l’età del consenso è 16 anni. Morissette non ha fatto il nome di nessuno dei suoi presunti aggressori. Ma ha detto che in passato le persone del settore hanno respinto le sue accuse. «L’ho detto ad alcune persone, ed è caduto nel vuoto».
Il film si concentra sull’uscita di Jagged Little Pill nel 1995 e sul tour di Morissette per suppoertare l’album, diventato presto un successo enorme. Le aggressioni di cui parla Morissette sarebbero avvenute alla fine degli anni 80, quando stava registrando demo per la Geffen Records.
Morissette nel film descrive come ha vissuto a casa con i suoi genitori a Ottawa quando ha iniziato a emergere come star televisiva e dance-pop. Ha detto che le avance sessuali indesiderate erano comuni, anche quando non c’erano abusi fisici.
«Quasi ogni singola persona con cui ho lavorato, mi ha proposta una svolta», ha detto. E cioè «chiudere la relazione» oppure «un grande segreto che manterremmo per sempre», ha aggiunto la cantante.