Continuerà nella giornata di mercoledì l’autopsia per far luce sul decesso di Giuseppe Barnaba, 57 anni, finanziere in servizio a Santa Maria di Leuca. Intanto, come atto dovuto, il pm Alessandro Prontera ha iscritto nel registro degli indagati i nominativi di cinque medici dell’ospedale di Tricase che hanno avuto in cura il paziente, dopo il drammatico sinistro stradale che ha reso necessario il ricovero. Rispondono dell’ipotesi di reato di omicidio colposo e responsabilità colposa in ambito sanitario. Come l’altro indagato, il conducente dell’auto contro cui è andato ad impattare Barnaba a bordo dello scooter.
Oltre al medico legale Ermenegildo Colosimo, già nominato per l’autopsia eseguita a partire dalla giornata di sabato, i medici indagati potranno affidarsi ad un consulente di parte.
I familiari della vittima sono assistiti dall’avvocato Adriana Sanpaoli, coadiuvato dagli avvocati Ivan Mangiullo, Leonardo Branca e Fabio Accogli. Il collegio difensivo ha già nominato il dottore Giancarlo Russo.
Ricordiamo che il prosieguo dell’autopsia si è reso necessario per verificare oltre alla lesioni subite da Barnaba per effetto del sinistro stradale e per la presenza di eventuali fattori “eziopatogenetici” (eventuali problemi cardiaci), soprattutto una possibile relazione con i trattamenti diagnostici durante il ricovero in ospedale, ricevuto dal personale medico che lo ha avuto in cura.
L’incidente stradale si è verificato mercoledì 18 agosto. L’impatto tra lo scooter guidato da Barnaba e la Peugeot dell’automobilista è avvenuto intorno a mezzogiorno nel centro abitato di Santa Maria di Leuca. Il 57enne è morto qualche ora dopo il ricovero in ospedale.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Tricase per ricostruire la dinamica dell’incidente.
Articolo tratto dal Portale di Informazione InfoDifesa