Ricordiamo tutti Jeffrey Epstein, l’imprenditore statunitense accusato ed in seguito arrestato per abusi sessuali e traffico internazionale di minorenni. Epstein venne trovato morto il 10 agosto del 2019 in circostanze alquanto misteriose. I più pensano al suicidio ma, per la sua morte, è tuttora in corso un’indagine dal Dipartimento di Giustizia.
A fare scalpore nel 2011 fu una notizia della BBC News che rivelava l’amicizia proprio tra Epstein ed il principe Andrew, figlio della regina Elizabeth II.
LE ACCUSE NEL 2014
Nel 2014 fu fatto un esposto al tribunale della Florida che accusava il principe di stupro, assieme ad altre figure, ai danni dell’allora minorenne Virginia Roberts Giuffre.
A seguito della notizia Buckingham Palace si affrettò a smentire tutte le accuse nei confronti del reale, ribadendo che non aveva mai “intrattenuto comportamenti inadeguati con minori”. I rapporti di amicizia con Epstein, invece, non vennero smentiti ma l’ufficio stampa della casa reale inglese precisò che ogni rapporto tra i due era ormai interrotto da tempo.
Di contro, la Giuffre sostiene di aver avuto rapporti sessuali con il principe in almeno tre occasioni ed in tre luoghi diversi: a Londra, a New York e a Little Saint James. Secondo le indagini, i registri dei voli sostengono l’effettiva presenza di entrambi nei luoghi dove la ragazza ha sostenuto di essere stata violentata.
A seguito delle indagini il giudice Marra decide di far cancellare dai registri le accuse al principe.
IL PRINCIPE ANDREW OGGI
Quello che sembrava un capitolo chiuso, sebbene sempre con l’ombra dello scandalo sempre sulle spalle, è stato riaperto e questa volta il principe sembra rischiare parecchio grosso.
Per prima cosa è più che probabile che il figlio della regina venga chiamato a deporre in tribunale e, in seguito, a risarcire la vittima per milioni di dollari.
Più che un fattore economico, ciò che più spaventa la casa reale inglese è il danno d’immagine. Il principe già da tempo non ricopre più nessuna carica ufficiale ma questo non significa che non faccia parte della famiglia.
Ricordiamo inoltre ai nostri lettori che il principe non gode dell’immunità reale e che se dovesse essere accusato potrebbe venire estradato.
UNA LOTTA PER LE DONNE VITTIME DI ABUSI
Virginia Giuffre, oggi mamma trentottenne, ha deciso di proseguire la sua battaglia contro gli abusi subiti proprio per dare coraggio a tutte quelle donne che sono state zittite o che non hanno il coraggio di denunciare.