Roma, 10 Ottobre 2023 – Oggi, il senato ha tenuto la sua 111ª seduta pubblica, durante la quale ha approvato una serie di mozioni in risposta agli attacchi di Hamas contro Israele. La discussione è iniziata alle 17:13 e ha portato all’approvazione delle mozioni nn. 75 (testo 2), 76 (testo 2) e 77, tutte con un forte messaggio di condanna verso l’attacco indiscriminato di Hamas e un impegno a sostenere Israele.
Il senatore Terzi di Sant’Agata (FdI) ha illustrato la mozione n. 75, che chiede al Governo di prevenire l’arrivo di fondi a Hamas attraverso canali istituzionali, organizzazioni internazionali o privati. Inoltre, la mozione chiede di sviluppare un’azione diplomatica con i principali partner regionali per prevenire l’escalation del conflitto. Il senatore Patuanelli (M5S) ha presentato la mozione n. 76, che impegna il Governo a partecipare e sostenere iniziative a livello di Unione Europea e con alleati internazionali per liberare ostaggi, prevenire l’escalation militare e proteggere i civili.
Infine, il senatore Borghi Enrico (A-IV) ha illustrato la mozione n. 77, che impegna il Governo a fornire aiuti umanitari alle popolazioni colpite e a seguire la situazione dei cittadini italiani presenti garantendone il rientro.
Durante la discussione, numerosi senatori hanno espresso le loro opinioni sulla situazione. Il senatore Boccia (PD) ha richiamato l’attenzione sul documento adottato dai 27 Paesi dell’UE, che condanna gli attacchi indiscriminati di Hamas. Il senatore Calenda (A-IV) ha messo in guardia dall’uso distorto della parola “pace” per assolvere gli aggressori e ha criticato la Russia per il suo ruolo destabilizzante in Medio Oriente.
Il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Tajani ha condiviso gli sviluppi successivi avvenuti dopo il suo intervento alla Camera. Ha partecipato a una riunione virtuale dei ministri degli esteri dell’Unione europea dedicata alla crisi in corso, alla quale gli omologhi di Israele e Palestina hanno scelto di non partecipare, a testimonianza della difficoltà della situazione. Il Ministro ha ribadito la solidarietà dell’Italia a Israele e la forte condanna delle azioni terroristiche di Hamas. L’Italia si impegna nel prevenire un’ulteriore espansione del conflitto, con particolare attenzione al confine con il Libano. Ha menzionato la prossima missione in Egitto per discutere la situazione, la ricerca di corridoi umanitari per il rilascio degli ostaggi e la revisione degli aiuti ai palestinesi da parte dell’Unione europea per evitare che parte dei fondi possa finire indirettamente nelle mani di Hamas.
Il Ministro ha anche sottolineato l’importanza del dialogo con il mondo arabo moderato, che desidera la stabilità e la pace nella regione. L’Italia ha svolto un ruolo proattivo nel cercare di rafforzare il dialogo tra Israele e Palestina, con l’obiettivo di realizzare due popoli e due Stati.
Nelle dichiarazioni finali, numerosi senatori hanno condiviso le loro posizioni sulla situazione, riflettendo la diversità di opinioni in Assemblea. Il Presidente La Russa ha annunciato che sulla facciata di Palazzo Madama verrà proiettata la bandiera israeliana in segno di solidarietà.
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Articolo tratto dal Portale di Informazione InfoDifesa