Tragedia a Mirano, vicino a Venezia: un 21enne ha perso un braccio in seguito all’esplosione di una bomba carta che avrebbe trovato per strada insieme ad altri quattro amici.
Sabato pomeriggio un 21enne di Mirano ha perso un braccio dopo che ha fatto esplodere una bomba carda sotto a un cavalcavia sulla bretella comunale che collega il centro della cittadina con l’autostrada A4.
Il maxi petardo ha strappato al giovane le dita, la mano, il polso e parte dell’avambraccio, ha riferito il Gazzettino. Portato all’ospedale di Mestre, è ricoverato in gravi condizioni: seppure non sia in pericolo di vita, ci sono poche speranze di potergli ricostruire l’arto. Due sedicenni, feriti in modo lieve, sono stati medicati all’ospedale di Mirano, mentre gli altri due amici del gruppo sono rimasti illesi.
Sul posto sono intervenuti gli uomini della polizia locale dell’Unione dei Comuni del Miranese e i carabinieri della stazione di Mirano. Da quanto è stato ricostruito, sembra che i cinque ragazzi abbiano tentato di far esplodere la ‘cipolla’ (non è chiaro se trovata per strada o portata da loro) realizzando una scia di polvere da sparo perché non c’era una miccia. Appena il 21enne si è avvicinato con l’accendino, però, c’è stata un’esplosione molto potente.