Con il ritorno tra i banchi di scuola, riaprono anche gli asili nido. L’Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps) ha comunicato come si può chiedere il sussidio per le iscrizioni dei bambini al primo ciclo scolastico. Le richieste saranno aperte fino alla fine del 2023, ma i soldi vengono erogati in base all’ordine di arrivo della domanda. Ecco le cose da sapere.
L’Inps ha comunicato che si può ancora fare domanda per il bonus nido. Le richieste resteranno aperte fino alla fine del 2023 ma è bene fare in fretta: i fondi vengono erogati secondo l’ordine di arrivo.
Cos’è il bonus nido
Si tratta di un contributo di massimo 1.000 euro destinato ai figli nati dal primo gennaio 2016 per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati e per garantire forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.
Come fare domanda
La domanda può essere presentata dal genitore o dai patronati. Per i genitori il link dove compilare la documentazione richiesta è questo. Per i patronati, questo. Tutte le informazioni sul bonus a questa pagina dell’Inps.
Quanti soldi vengono erogati con il bonus nido
Chi ha un Isee fino a 25.000 euro ha diritto a 3.000 euro, con un importo massimo mensile erogabile di 272,73 euro per 11 mensilità. Per la fascia da 25.001 euro fino a 40.000 euro, il bonus ha un budget annuo di 2.500 euro, ossia un importo massimo mensile di 227,27 euro per 11 mensilità. Sopra i 40.000 euro, se ne possono ricevere 1.500 per un importo massimo mensile erogabile di 136,37 per 11 mensilità.
Come vengono erogati i soldi
Il bonus richiesto viene erogato secondo l’ordine di presentazione della domanda online fino a esaurimento fondi. Le eventuali domande che, per insufficienza di budget, non potranno essere accolte saranno comunque ammesse ma “con riserva”. Qualora a fine anno dovessero avanzare risorse, le stesse domande potranno essere recuperate e poste in lavorazione. Sempre secondo l’ordine di presentazione.