Il Ministro della Difesa ieri ha partecipato a La Spezia al 162° anniversario della Marina Militare. Cerimonia alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Matteo Perego di Cremnago, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, il Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino, il Sindaco della città di La Spezia Pierluigi Peracchini, autorità civili, militari e religiose.
Il Discorso di Crosetto
Il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha espresso la sua gratitudine e ammirazione per gli uomini e le donne della Marina Militare, che hanno scelto di dedicare la loro vita al servizio dell’Italia e alla tutela dei suoi interessi. Ha elogiato l’efficienza e la preparazione di altissimo livello della Marina, che gli permettono di garantire la sicurezza della navigazione in diversi mari del mondo e di contribuire alla lotta per la libertà, la sicurezza e il rispetto del diritto e dei diritti. Ha sottolineato l’importanza della presenza della Marina ovunque ci siano interessi italiani, europei e del mondo libero.
La Marina Militare rappresenta l’Italia nel mondo, svolgendo un ruolo importante nella promozione dell’italianità e della diplomazia navale. Le missioni di Nave Morosini e Nave Vespucci, così come il progetto “Wheels On Waves” dimostrano l’eccellenza dell’industria nazionale e la sua volontà di supportare la comunità anche a livello sportivo. Il Presidente rivolge il proprio ringraziamento alla Marina Militare per rappresentare una certezza nel mondo e per ricordare i marinai che hanno servito l’Italia con onore, perdendo la vita nell’adempimento del servizio. Il ministro ha concluso citando Seneca, “Se un uomo non sa verso quale porto navigare, nessun vento è favorevole”. Voi lo sapete sempre, invece; ed è per questo che avrete sempre il vento a favore. E noi con Voi.”
In serata la Brigata San Marco in azione
Ieri sera il Ministro della Difesa ha annunciato il tentativo di sequestro da parte di assalitori armati nella plancia di una nave cargo turca e l’sos lanciato dai marinai turchi. Poco dopo gli uomini della Brigata Marina San Marco sono giunti sul posto e si sono calati dagli elicotteri per neutralizzare il gruppo di migranti irregolari che aveva tentato di dirottare la nave. Il mercantile trasportava autocarri ed era partito dalla Turchia il 7 giugno diretto in Francia dove doveva approdare il 10 giugno ma all’altezza dell’isola di Ischia il viaggio si è interrotto: dopo essere stati scoperti i migranti irregolari hanno cercato di prendere il possesso del mercantile mettendo in scacco le ventidue persone dell’equipaggio.
Due elicotteri sono intervenuti: gli uomini della Brigata San Marco, la Fanteria del mare, si sono calati sul cargo mentre quelli del Comsubin sono rimasti sull’elicottero per monitorare la situazione. Scattato l’intervento i militari italiani hanno subito bloccato una parte del gruppo di assalitori che aveva ancora le armi in pugno: quattro o cinque migranti, con dei coltelli, avevano tentato di prendere possesso della plancia di comando, asserragliandosi all’interno e tentando anche il sequestro dei marinai turchi. Gli altri aggressori invece si sono dileguati nascondendosi tra i mezzi. Un’operazione durata 7 ore e che ha permesso di trarre in salvo l’equipaggio e dimostrare il valore dei militari della Marina Militare.
Cosa aspetti?
Al costo di meno di un caffè al mese potrai leggere le nostre notizie senza gli spazi pubblicitari ed accedere a contenuti premium riservati agli abbonati – CLICCA QUI PER ABBONARTI
Articolo tratto dal Portale di Informazione InfoDifesa