Mercoledì 3 maggio sono previste diverse agitazioni, che avranno conseguenze per chi deve spostarsi in aereo. Dalle 13 alle 17 incrociano le braccia Enav, il personale navigante di Vueling, quello di cabina di Air Dolomiti e il personale dell’aeroporto di Genova. Ita Airways ha già pubblicato la lista dei voli cancellati e informazioni utili per chi doveva prenderli.
Se siete tra coloro che oggi dovevano prendere il volo AZ 1269 con partenza da Roma Fiumicino e arrivo a Napoli, ci sono brutte notizie. Il collegamento non verrà effettuato a causa di uno sciopero del centro di controllo d’area di Roma, indetto dal sindacato Cobas. L’agitazione è in programma tra le 13:00 e le 17:00, e si somma ad altre azioni di protesta. Nelle stesse ore incrociano le braccia anche il personale navigante di Vueling, quello di cabina di Air Dolomiti e il personale dell’aeroporto di Genova.
Lo sciopero di Enav
Enav sta per Ente nazionale per l’assistenza al volo. Come si legge sul loro sito, “i controllori del traffico aereo operano sulle torri di controllo di 45 aeroporti italiani dalle quali gestiscono decolli, atterraggi e movimentazione al suolo degli aeromobili, mentre dai quattro Centri di controllo d’area (ACC) di Roma, Milano, Padova e Brindisi assicurano l’assistenza a tutti i velivoli nella fase di rotta, sia che facciano scalo su un aeroporto italiano sia che sorvolino semplicemente il nostro spazio aereo”.
Lo sciopero di oggi riguarda solo il centro di controllo d’area di Roma e saranno garantite le prestazioni indispensabili secondo norma vigente. Ciò nonostante, ci saranno conseguenze molto importanti. Ita Airways ha fatto sapere di essere stata costretta a cancellare proprio per questo motivo 47 voli nazionali. Qui la lista completa.
Cosa possono fare i clienti di Ita
In un comunicato pubblicato sul sito, la compagnia aerea afferma di aver attivato un piano straordinario grazie al quale il 90% delle persone coinvolte riuscirà a volare nella stessa giornata del 3 maggio. L’invito per tutti è quello di “verificare lo stato del proprio volo, prima di recarsi in aeroporto, sul sito ita-airways.com, chiamando il numero verde dall’Italia 800 93 60 90 | dall’estero +39 06 8596 0020, oppure contattando l’agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto”. Nel comunicato, si specifica anche che “i passeggeri che hanno acquistato un biglietto ITA Airways per viaggiare il 3 maggio, in caso di cancellazione o di modifica dell’orario del proprio volo, potranno cambiare la prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto (solo nel caso in cui il volo sia stato cancellato o abbia subito un ritardo superiore alle 5 ore) entro e non oltre il 10 maggio 2023.
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Gli altri scioperi in programma
Nelle stesse ore nelle quali si fermano i controllori di volo, sono previsti anche due scioperi a livello nazionale: quello del personale navigante della società Vueling e quello del personale navigante di cabina della compagnia aerea Air Dolomiti. “Gli assistenti di volo di Air Dolomiti unitariamente si fermano a causa degli accordi disattesi da parte della compagnia, posseduta al 100% da Lufthansa, sul miglioramento delle condizioni di lavoro del personale navigante. Piloti e assistenti di volo di Vueling della Filt protestano a causa della mancata disponibilità aziendale a sviluppare sane relazioni industriali“, spiega la Filt Cgil in un comunicato.
C’è invece Usb Lavoro privato dietro allo sciopero, previsto sempre dalle 13 alle 17 del 3 maggio, del personale dell’aeroporto di Genova. Come riporta Genova24, quest’ultimo è stato indetto “contro le scelte di una direzione generale che in poco meno di un quinquennio ha purtroppo raggiunto tutti i suoi obiettivi, finalizzati esclusivamente a colpire la classe lavoratrice aeroportuale“. Gli obiettivi ai quali si fa riferimento sono “riduzione del personale, abbassamento del costo del lavoro, flessibilità e distruzione del sistema democratico di rappresentanza sindacale”.
I voli garantiti
L’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) ha pubblicato sul proprio sito un comunicato in cui si legge che sono da assistere “tutti i voli charter da/per le isole regolarmente autorizzati o notificati anteriormente alla data di proclamazione dello sciopero” e una serie di voli di collegamento con le isole con unica frequenza giornaliera con esclusione del traffico continentale.
Inoltre “dovrà essere comunque assicurato l’arrivo a destinazione di tutti i voli nazionali in corso al momento dell’inizio dello sciopero. Sono altresì assicurati la partenza di tutti i voli schedulati in orari antecedenti inizio astensione e ritardati per cause indipendenti dalla volontà delle parti nonché l’arrivo a destinazione negli aeroporti nazionali dei voli internazionali con orario stimato non oltre trenta minuti primi dall’inizio dello sciopero stesso”. Nessun problema nemmeno per tutti i collegamenti intercontinentali in arrivo compresi transiti su scali nazionali e per una serie di voli in partenza la cui lista è pubblicata qui.
Lo sciopero non avrà effetti nemmeno sul trasporto di merci deperibili, animali vivi, medicinali, nonché generi qualificati di volta in volta dalle competenti Autorità come di prima necessità e come merci necessarie per il rifornimento delle popolazioni e per la continuità delle attività produttive nei servizi pubblici essenziali limitatamente alle relative prestazioni indispensabili.