I tassi di interesse per i mutui delle case sono ai massimi da quasi dieci anni. A febbraio l’interesse annuo effettivo globale per indebitarsi è stato del 4,12%. Non era così alto da agosto 2012. Ecco una panoramica.

Da quasi dieci anni aprire un mutuo per una casa non costava così tanto. Lo mostrano le statistiche di Banca d’Italia pubblicate martedì 11 aprile. A febbraio, i tassi di interesse armonizzati legati a prestiti per l’acquisto di abitazioni sono stati pari al 4,12%. Un dato che non si raggiungeva da agosto 2012 quando un mutuo aveva un tasso annuo effettivo globale del 4,21%.

I tassi cresciuti dopo le mosse della Banca centrale europea

I tassi erano sprofondati al minimo a luglio 2020 – dopo la prima ondata pandemica – quando avevano toccato quota 1,59%. Poi hanno iniziato a salire dopo che la Banca centrale europea li ha alzati. L’istituto di Francoforte ha fatto un primo rialzo a luglio 2022 di 50 punti base e un altro a settembre di 75. I mutui hanno seguito a ruota: ad agosto il Taeg era del 2,45%, a ottobre del 3,23%. Una crescita dello 0,78% in soli due mesi.

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