Carte di credito e numeri di telefono. Sono questi i dati che circolano principalmente online. È quanto emerge dall’ultimo Osservatorio Cyber realizzato da Crif.
Nel 2022 continua il proliferare dello scambio sul dark web di credenziali di account di posta compromessi. In particolare, gli hacker hanno puntato sulle combinazioni di dati che includono le carte di credito e i numeri di telefono. Queste informazioni sono quelle principalmente coinvolte nella circolazione di dati personali online. È quanto emerge dall’ultimo Osservatorio Cyber realizzato da Crif, Centrali rischi finanziari, che mira ad analizzare la vulnerabilità delle persone e delle aziende agli attacchi cyber e ad interpretare i trend principali che riguardano i dati esposti in ambienti open web e dark web.
“Dati nel dark web triplicati rispetto al 2021”
L’Osservatorio analizza in particolare la tipologia di informazioni, gli ambiti in cui si concentra il traffico di dati e i Paesi maggiormente esposti, oltre ad offrire alcuni spunti per fronteggiare in modo consapevole il rischio cyber. “L’ultima edizione dell’Osservatorio cyber conferma la rilevanza dei nostri dati per i frodatori. La circolazione dei dati nel 2022 infatti è stata molto superiore al passato, tanto che i dati trovati nel dark web sono triplicati rispetto all’anno precedente“, ha commentato Beatrice Rubini, Executive Director di Crif.
Fonte Agi