Il club biancoceleste fa sapere che sono stati identificati i tre tifosi che hanno intonato cori antisemiti e razzisti durante il derby della scorsa domenica. Oltre all’allontanamento a vita dallo stadio Olimpico, i tre ultras saranno costretti anche a pagare eventuali sanzioni penali.

Sono stati identificati i tre tifosi che domenica 19 marzo sono stati immortalati allo stadio Olimpico, durante il derby LazioRoma, mentre intonavano cori antisemiti. Uno di loro, inoltre, indossava una maglia recante la scritta Hitlerson e il numero 88, un chiaro riferimento al führer tedesco. “Nel corso della partita di domenica, Lazio-Roma, e nei giorni immediatamente successivi, sono state identificate tre persone che si sono rese protagoniste di comportamenti che nulla hanno a che vedere con il tifo e che manifestano forme di discriminazione e antisemitismo”, ha fatto sapere il club con una nota.

Daspo a vita per i tifosi antisemiti

“Grazie alla collaborazione tra la Società Sportiva Lazio, il proprio servizio di sicurezza, gli steward e le forze dell’ordine, anche mediante l’utilizzo delle telecamere di sorveglianza dello Stadio Olimpico, si è proceduto in breve tempo all’individuazione di una persona che indossava la maglia con il numero 88 recante la scritta “Hitlerson” e di altre due che ostentatamente compivano il gesto del saluto romano”, si legge poi.

“Nei loro confronti, una volta concluso l’iter amministrativo degli organi di sicurezza e ottenuta dalla Procura della Repubblica l’autorizzazione al Questore a fornire le generalità dei tre soggetti, la Lazio applicherà con severità il Codice Etico e disporrà il non gradimento quindi l’allontanamento a vita dallo stadio e si costituirà parte civile per la richiesta di risarcimento danni negli eventuali procedimenti penali che seguiranno”, conclude la nota.

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