Calano le bollette del gas relative al mese di febbraio: è la seconda diminuzione consecutiva dei prezzi. Coinvolge le famiglie in regime di tutela mentre i prezzi per quelle nel mercato libero dipendono dal tipo di contratto firmato.

Frenano ancora i costi per il gas per le famiglie in regime di tutela. A farlo sapere è Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, che ha comunicato per il mese di febbraio un calo del 13% della bolletta rispetto al mese di gennaio 2023, che già aveva subito una discesa riduzione. Arera osserva che questa discesa “in termini di effetti finali, si avvicina a compensare gli alti livelli di prezzo raggiunti nell’ultimo anno, con la spesa gas per la famiglia tipo nell’anno scorrevole (marzo 2022-febbraio 2023) che risulta di circa 1.666,23 euro, in aumento del 16% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (marzo 2021- febbraio 2022)”.

La discesa del prezzo del gas

Come evidenziato dal grafico sottostante, la causa principale di questa riduzione è il prezzo del gas in costante discesa. L’indice Ttf, ossia la borsa europea del gas, il 7 dicembre era sui 149 euro al Megawattora. Per dare un’idea, con un Megawattora si possono far funzionare due frigoriferi per un anno. Come si può notare dai dati è poi cominciata una discesa che ha portato i prezzi al di sotto dei livelli antecedenti l’invasione russa dell’Ucraina del 24 febbraio.

Come cambia il prezzo delle bollette del gas

Il grafico precedente mostra come a muovere il prezzo delle bollette sia stato quindi il costo della materia prima (il segmento blu di ogni colonna dell’istogramma). I prezzi restano comunque molto più alti della media storica: a inizio febbraio 2020, prima della pandemia, erano sotto i dieci euro al Megawattora. Oggi siamo appena sotto i cinquanta.

Perché il gas costa meno

A causare il calo del prezzo del gas è stata soprattutto la forte diminuzione della domanda. Questo è provato dai dati del consumo che, come si vede dai grafici, è calato vistosamente rispetto allo scorso anno nei mesi autunnali e invernali. Anche se il Ttf è un indice europeo mentre i dati sul consumo sono relativi all’Italia, la coincidenza si vede a occhio nudo: a settembre la colonna verde (che indica i consumi di gas in quel mese del 2022) è per la prima volta dopo mesi più bassa di quella bianca (che indica i consumi nello stesse mese del 2021). Lo stesso andamento si osserva in modo ancora più marcato nei mesi dopo settembre. E proprio a partire da settembre il prezzo del gas ha iniziato la lunga discesa alla Borsa di Amsterdam.

La nota di Unc: “Bollette da infarto per troppi italiani”

Le associazioni dei consumatori parlano della riduzione delle bollette come di una buona notizia, ma l’Unione nazionale consumatori rivela che queste “sono ben lungi dall’essere tornate normali e restano da infarto per troppi italiani”. Secondo lo studio dell’Unc, per una famiglia tipo in tutela, il -13% in meno significa spendere 181 euro in meno su base annua.

Della stessa opinione anche Federconsumatori, che aggiunge: “Ricordiamo che tale riduzione riguarda unicamente i clienti che hanno un contratto sul mercato tutelato, vale a dire il 35% del totale. Per gli altri valgono regole diverse: in particolare chi ha sottoscritto contratti a prezzo fisso continua a pagare, in molti casi, tariffe fuori mercato“.

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