Aumentano i beneficiari del bonus 200 euro introdotto dal governo Draghi. Lo ha deciso l’Inps d’intesa con il ministero del Lavoro. Alcune persone che erano rimaste escluse ora potranno ricevere il sussidio. Ecco di chi si tratta.
Anche collaboratori, assegnisti e dottorandi non iscritti alla Gestione separata Inps potranno ricevere il bonus 200 euro. Lo ha comunicato l’Istituto nazionale della previdenza sociale. La gestione separata è un fondo pensionistico che gestisce i risparmi di alcuni lavoratori per poi restituirli con gli interessi alla fine della carriera.
Chi ha diritto al bonus 200 euro
Il bonus 200 euro è un’indennità una tantum a favore dei lavoratori autonomi e dei professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’Inps. Il sussidio è destinato a chi ha percepito, nel 2021, un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro. Da alcuni mesi si è chiusa la finestra per fare domanda.
Si allarga la platea del bonus 200 euro: i nuovi beneficiari
L’Inps si è accorta che un numero considerevole di collaboratori, assegnisti e dottorandi non risultano avere formalizzato l’iscrizione alla Gestione separata prevista dalla legge, “pur rinvenendosi negli archivi della Gestione separata i dati forniti dai committenti relativi al periodo di attività svolta dagli stessi”. Questo ha comportato inizialmente un rifiuto delle domande. L’Inps si è poi consultata con il ministero del Lavoro e delle politiche sociali e ha ottenuto un riscontro positivo sull’allargamento della platea.