Nuova rivoluzione dei prezzi presso i distributori di carburante. Il gasolio, che da sei mesi ormai scostava più della benzina, durante l’ultimo fine settimana è tornato al di sotto della ‘super’ in modalità self.

Per la prima volta da agosto il costo del diesel è tornato al di sotto di quello della benzina. Un’inversione di tendenza che era emersa dai prezzi dei carburanti al distributore già dalla fine della scorsa settimana e che ora è riscontrabile anche nelle medie nazionali dei prezzi praticati, come riporta Quotidiano Energia.

I prezzi aggiornati di benzina, gasolio, gpl e metano

In base all’elaborazione dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del ministero delle Imprese e del Made in Italy aggiornati alle 8 di domenica 12 febbraio, il prezzo medio praticato della benzina in modalità self è 1,864 euro al litro. Il prezzo medio praticato del diesel self è invece 1,857 euro al litro. Sul servito per la benzina il prezzo medio praticato è 2,006 euro al litro, mentre la media del diesel servito è 2,000 euro/litro. I prezzi praticati del Gpl si posizionano tra 0,797 e 0,829 euro al litro. Infine, il prezzo medio del metano auto è tra 1,885 e 2,142.

Perché il gasolio costa di nuovo meno

Sono diversi i fattori che hanno contribuito all’inversione di tendenza. Da un lato, la diminuzione generale dei consumi ha portato a un minor utilizzo di questo carburante per camion e trasporti. Inoltre, l’embargo sui prodotti petroliferi russi scattato lo scorso 5 febbraio ha provocato una corsa agli stoccaggi, che ora sono pieni. Infine, lo stesso embargo alla Russia ha costretto la Federazione ad abbassare i prezzi di vendita verso Cina e India, che a loro volta esportano il carburante in Europa.

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