Un italiano alla guida di Louis Vuitton, il più grande marchio al mondo di prodotti di lusso. Si tratta di Pietro Beccari, parmense e grande nome del marketing, è stato ceo di Christian Dior Couture.
Delphine Arnault, figlia di Bernard Arnault, è stata nominata ceo di Christian Dior Couture, mentre Pietro Beccari, che in precedenza ricopriva tale incarico, assumerà la guida di Louis Vuitton, il principale marchio di lusso al mondo. Lo ha reaso noto il gruppo Lvmh in un comunicato. Bernard Arnault ha elogiato il “formidabile lavoro” svolto da Michael Burke dopo dieci anni alla guida di Louis Vuitton, che gli ha permesso di “aumentare il divario con i concorrenti”, e che assumerà “nuovi compiti direttamente” con lui.
Bernard Arnault elogia la figlia: “Saprà dare continuità”
Delphine Arnault, 47 anni, è stata finora vice ceo di Louis Vuitton, supervisionando tutte le attività di prodotto dal 2013, dopo aver lavorato per 12 anni per Christian Dior. “La nomina di Delphine Arnault segna la continuazione di un percorso di eccellenza nella moda e nella pelletteria. Sotto la sua guida, la desiderabilità dei prodotti è aumentata notevolmente, permettendo al marchio di volare di record in record. Il suo occhio acuto e la sua incomparabile esperienza saranno risorse decisive per il continuo sviluppo di Christian Dior“, ha dichiarato il padre nella nota.
Chi è Pietro Beccari
Pietro Beccari, parmense classe 1967, ha iniziato il suo percorso professionale nel settore marketing di Benckisere Parmalat, per poi passare alla direzione generale di Henkel in Germania, dove ha ricoperto il ruolo di vicepresidente della divisione Haircare. Arnault sceglie dunque un italiano per guidare Lv, uno dei marchi più prestigiosi e influenti a livello mondiale nel campo della moda e del lusso.
Fonte Agi