Un anno di parole e lettere. Tante sentite e ripetute ogni giorno, alcune simbolo di un solo momento. Poche hanno regalato sorrisi, ma tutte hanno lasciato il segno. Il 2022 dalla ‘A’ alla ‘Z’.

A – AstroSamantha: Un’italiana tra le stelle. L’astronauta Samantha Cristoforetti diventa la prima donna europea al comando della Stazione Spaziale Internazionale e a eseguire un’attività extraveicolare, ovvero una ‘camminata nello spazio’.

B – Berlusconi: L’ex premier torna prepotentemente sulla scena politica. Durante la campagna elettorale parla di nuovo da un palco dopo due anni e mezzo con gli alleati Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Poi lo sbarco su TikTok e gli audio diffusi da La Presse che mettono in imbarazzo il centrodestra. Torna al Senato dopo nove anni, ma non ottiene nessun incarico istituzionale come avrebbe voluto. Chiude l’anno ricordando che ha rischiato di morire per una caduta in estate e con una “battuta” alla festa di Natale del Monza che ha scatenato diverse polemiche.

C – Crisi energetica: Una delle dirette conseguenze della guerra scoppiata tra Russia e Ucraina. I Paesi Ue inviano armi a Kiev e Mosca ricatta l’Europa, riducendo i flussi di gas attraverso i gasdotti. I prezzi delle materie prime energetiche schizzano alle stelle e le potenze europee siglano nuovi accordi per affrancarsi dalle forniture del Cremlino. La crisi evidenzia anche il fallimento della transizione energetica da fonti fossili a rinnovabili negli Stati del Vecchio Continente.

D – Draghi: Il governo guidato dall’ex presidente della Bbc dura venti mesi. Tra le sue prime mosse, c’è la nomina di Francesco Paolo Figliuolo a commissario per l’emergenza Covid: da lì parte una campagna che porterà l’Italia in pochi mesi a essere il faro in Europa riguardo alla gestione dei vaccini e della pandemia. Allo scoppio della guerra in Ucraina, condanna l’invasione russa e a giugno visita Zelensky a Kiev insieme al presidente della repubblica francese Emmanuel Macron e al cancelliere tedesco Olaf Scholz. Un mese dopo l’esecutivo si spacca sul decreto Aiuti e si dimette.

E – Emergenza climatica: Gli effetti dei cambiamenti climatici e gli eventi meteorologici estremi si moltiplicano per il mondo, ma i governi faticano a trovare accordi su strategie chiare per limitare le emissioni inquinanti. Alla Cop27 gli impegni sui combustibili fossili sono stati ancora molto vaghi.

F – Ferrero: Il re dei dolci rimane l’uomo più ricco d’Italia, con un patrimonio di 34,6 miliardi di dollari. La sua fortuna è cinque volte quella del secondo in classifica, Giorgio Armani (6,9). Sul terzo posto del podio, invece, c’è Silvio Berlusconi (6,4). La prima donna è nella top ten: si tratta di Massimiliana Landini Aleotti (5,1), proprietaria dell’azienda farmaceutica Menarini.

G – Guerra: Il 24 febbraio la guerra torna in Europa, la Russia invade l’Ucraina. Per il presidente russo Vladimir Putin si tratta di “un’operazione speciale” per decapitare “il regime di Kiev”. Per la comunità internazionale è un’aggressione ingiustificata a uno Stato sovrano. L’Ucraina con gli aiuti di Unione europea, Stati Uniti e Nato resiste, mentre le timide iniziative di pace svaniscono ancora prima di partire realmente. Quella che per la Russia doveva essere una guerra lampo si trasforma in un conflitto logorante dagli sviluppi incerti.

H – Hunga Tonga: L’eruzione del vulcano sottomarino Hunga-Tonga-Hunga-Ha’apai, avvenuta il 15 gennaio, è una delle più potenti esplosioni mai registrate sul nostro pianeta. L’onda d’urto ha viaggiato per migliaia di chilometri nell’Oceano Pacifico e il conseguente tsunami ha provocato numerosi danni nell’arcipelago polinesiano. Secondo gli esperti, un evento simile si verifica ogni mille anni.

I – Inflazione: Più 8,1%. Se non ci saranno scossoni a dicembre, questo sarà l’incremento generale dei prezzi al consumo nel 2022. Energia e alimentari freschi hanno certamente contribuito, ma il resto dei beni quest’anno è rincarato del 3,7%. Anche per questo, a metà dicembre la Banca centrale europea ha alzato per la quarta volta i tassi di interesse da luglio. E la presidente Christine Lagarde ha detto che “la strada da fare è ancora lunga“. Una via lastricata delle migliori intenzioni. Ma che potrebbe portare alla recessione.

J – Juventus: Un terremoto societario. L’intero consiglio di amministrazione del club bianconero lascia in blocco. Dopo 12 anni da presidente della Juventus, si dimette Andrea Agnelli. Si dimettono anche il suo vice Pavel Nedved e l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene. A pesare sulla decisione il coinvolgimento nell’inchiesta Prisma, aperta dalla Procura di Torino con l’accusa di falso in bilancio.

K – Kaili: L’eurodeputata greca è stata destituita dal parlamento Ue dalla carica di vicepresidente e attualmente è la personalità più importante coinvolta nello scandalo che ha travolto l’Unione europea. Eva Kaili, arrestata in flagranza di reato, è accusata di corruzione nel cosiddetto Qatargate.

L – Lula: Dopo un serrato testa a testa con Jair Bolsonaro, il leader del Partito dei lavoratori Luiz Inácio Lula da Silva si riprende la guida del Brasile. Si tratta del terzo mandato per Lula, già presidente dal 2003 al 2011. Assumerà ufficialmente la carica il primo gennaio del 2023.

M – Meloni: La data del 22 ottobre entra nei libri di storia. Per la prima volta in Italia giura un governo guidato da una donna, Giorgia Meloni. Classe 1977, è stata incaricata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella in quanto capo politico di Fratelli d’Italia, il partito più votato alle elezioni del 25 settembre.

N – No Vax: Un termine tornato nelle cronache a fine 2020, con l’approvazione del primo vaccino anti-Covid di Pfizer-BioNTech, tra teorie complottiste e proteste di piazza. Due anni dopo, la Corte Costituzionale ha ritenuto legittimo l’obbligo vaccinale imposto durante la pandemia dal governo guidato da Mario Draghi. La pronuncia era molto attesa dai No-vax, che però sono rimasti delusi.

O – Ong: Lo scontro con le Organizzazioni non governative sui migranti si è acceso dopo l’insediamento del governo Meloni con il ministero dell’Interno affidato all’ex prefetto Matteo Piantedosi. A inizio novembre, il governo ha autorizzato la discesa solo dei migranti cosiddetti fragili dalle navi Ong Humanity 1 e Geo Barents. Poi, lo sbarco è stato completato per entrambe nel porto di Catania. L’Italia ha poi ringraziato la Francia per l’accoglienza della Ocean Viking. Ma ne è nato uno scontro con il Paese transalpino. Che non è stato ancora sanato da un incontro tra Emmanuel Macron e Giorgia Meloni.

P – Putin: I carri armati russi con le ‘Z’ oltrepassano i confini delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk. Il capo del Cremlino ha dato l’ordine di invadere l’Ucraina. Per gli esperti e i servizi di intelligence è impazzito o malato terminale. Il ‘nuovo Zar’ vuole decapitare il governo di Kiev e installarne uno amico, ma la presa della capitale fallisce. Gli alleati si sfilano e le definizioni di ‘dittatore’ si moltiplicano. Pochi mesi dopo decide di annettere quattro regioni ucraine di fretta e furia senza neanche averne il completo controllo: una vittoria sbandierata per quella che sembra una parziale sconfitta. In patria affronta il malcontento dei russi, in Occidente sperano che venga deposto.

Q – Qatar: Il Mondiale di calcio più discusso di sempre. Dalle numerose denunce sulle violazioni dei diritti umani dei lavoratori impegnati nelle costruzioni degli stadi al divieto della bandiera arcobaleno in sostegno della comunità Lgbtq+. Sono solo due delle polemiche che hanno accompagnato il torneo. Poi si è passati al campo e le sorprese non sono mancate: alla fine a trionfare è l’Argentina di Leo Messi, che ha alzato nel cielo di Doha la Coppa del Mondo.

R – Regina: London bridge has fallen. L’8 settembre si chiude un’era. Elisabetta II si spegne all’età di 96 anni: la regina britannica è stata la sovrana più longeva della storia. Solo pochi mesi prima aveva festeggiato il Giubileo di Platino, ovvero i 70 di regno. Migliaia di persone si sono recate a Londra per l’ultimo saluto alla regina: nella memoria di tutti restano le code chilometriche con oltre 50 ore di attesa fuori dalla cattedrale di Westminster.

S – Siccità: L’ultima estate è stata la più calda in Europa da quando sono iniziate le rilevazioni, ovvero nel 1850. Le elevate temperature e la mancanza di piogge hanno causato una siccità estrema in Italia, tanto che il governo ha dichiarato lo stato d’emergenza in cinque Regioni. L’acqua potabile è stata razionata in diverse città italiane e sono stati attuati dei piani per salvaguardare i raccolti agricoli.

T – Twitter: Tutti ricominciano a parlare del social dei cinguettii. I riflettori li riaccende Elon Musk, già ceo di Tesla e SpaceX. L’acquisizione porta con sé polemiche: oltre 3mila i licenziamenti decisi dal secondo uomo più ricco del mondo. Poi la ‘spunta blu’ a pagamento. E la riammissione di utenti sospesi, come l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, tramite i suoi sempre più discussi sondaggi. L’ultimo lo vede protagonista: si dimetterà da Ceo.

U – Ucraina: Per quanti vessilli nel Paese cadono in mano russa, altrettanti vengono innalzati in giro per il mondo. I colori della bandiera, il blu e il giallo, adornano i monumenti simbolo delle capitali d’Europa e non solo. In Ucraina ci sono città devastate o rase al suolo, di cui Mariupol è diventato un triste simbolo, e dal Paese arrivano giornalmente immagini di morte e disperazione.

W – Watt: Dopo gli aumenti del costo dell’energia, il termine non passa più inosservato quando si leggono le bollette della luce. Il watt è l’unità di misura della potenza nel Sistema metrico internazionale e la potenza del contatore è una caratteristica fondamentale della fornitura energetica: per risparmiare si può richiedere una variazione del contratto per aumentarla o diminuirla a seconda delle esigenze.

X – Xi Jinping: Il presidente cinese viene rieletto per la terza volta consecutiva alla carica di segretario generale del Partito Comunista Cinese. Viene rotta così, per la prima volta, la tradizione dei due mandati. Xi Jinping è in carica ormai da dieci anni: è a tutti gli effetti l’uomo più potente nella storia del Paese dai tempi di Mao Zedong.

V – Vaiolo delle scimmie: La comparsa e la rapida diffusione della malattia al di fuori delle zone endemiche dell’Africa coglie di sorpresa l’Organizzazione mondiale della sanità. Tanto che il Monkeypox viene inserito dall’Oms nella lista delle emergenze sanitarie globali. Per il mondo, che lentamente cerca di superare le conseguenze della pandemia da Covid-19, sembra l’inizio di un déjà-vu. Secondo gli ultimi dati, sono oltre 80mila i casi registrati in 110 Stati: i decessi segnalati 66.

Y – Ye, anche conosciuto come Kayne West. Il rapper e stilista è tra i personaggi più controversi dell’anno. Dopo una serie di commenti antisemiti pubblicati online e detti in diretta radio, oltre ad aver indossato una t-shirt che fa eco ai suprematisti bianchi, Adidas decide di interrompere l’accordo commerciale con il brandi West Yeezy. L’accordo, secondo i più informati, valeva miliardi di dollari ed era tra le principali fonti di guadagno del rapper. Contro di lui anche l’ex moglie Kim Kardashian, che con un tweet prende le distanze dall’hate speach di Kanye West.

Z – Zelensky: Simbolo e spirito dell’Ucraina. Persona dell’anno per il Time e il Financial Times: la sua decisione di non lasciare la capitale Kiev nei primi giorni di guerra diventa sinonimo di speranza per il popolo ucraino. I suoi discorsi in diretta a ogni grande evento mondiale o i video su Telegram e Instagram nei mesi successivi rinnovano l’impegno a resistere. Visitato dai più importanti capi di Stato e governo europei, ora vuole portare l’Ucraina nella Nato e nell’Ue. Dopo 300 giorni di guerra, lascia il Paese per la prima volta e viene ricevuto dal presidente Joe Biden negli Stati Uniti. L’incontro tra i due leader è storia.

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