Il prezzo del diesel self-service per automobili è ai minimi da dieci mesi, ovvero dal 21 febbraio. Cala anche quello della benzina che torna su valori molto simili a quelli della rilevazione del 28 novembre.

I prezzi di benzina e diesel self-service tornano a scendere dopo due settimane di crescita. Lo mostrano gli ultimi dati del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Da lunedì 12 dicembre a domenica 18, i prezzi medi della benzina self-service sono diminuiti rispetto alla settimana prima di quasi quattro centesimi al litro con un calo percentuale dell’2,27%. Più considerevole la diminuzione del prezzo del diesel per le auto: più di cinque centesimi al litro con un calo di tre punti percentuali. Il prezzo della benzina è così a quota 1,66 euro al litro mentre il diesel è a 1,72.

Prezzi in discesa nonostante il price cap

Dopo un’iniziale rialzo, i prezzi dei carburanti hanno imboccato una traiettoria in discesa. Nonostante il tetto al prezzo del petrolio russo a 60 dollari al barile imposto dall’Unione europea e dai Paesi del G7. Sempre il 5 dicembre è entrato in vigore l’embargo europeo del greggio russo trasportato via mare. Il governo Meloni ha ridotto da dicembre lo sconto sulle accise introdotto dal governo Draghi a febbraio, scatenando le proteste delle due principali opposizioni: il Partito democratico e il Movimento 5 stelle. Giuseppe Conte aveva parlato di 150 euro di spesa in più per le famiglie.

Il taglio dello sconto sulle accise deciso dal governo

Il Consiglio dei ministri aveva infatti deciso di intervenire con un decreto legge riducendo di dieci centesimi il taglio delle accise, fissato fino al 30 novembre a 30,5 centesimi di euro al litro per benzina e diesel. Il motivo? Risparmiare su un bonus che premia allo stesso modo ricchi e poveri, considerando inoltre che i prezzi sono lontani dai massimi di marzo, quando la misura fu introdotta. Il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis ha inoltre invitato l’Italia a “indirizzare meglio le misure energetiche per ridurre la domanda e aiutare i più vulnerabili“. Misure contro il caro energia che “probabilmente, tra due mesi” andranno almeno in parte rifinanziate, come ha detto il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti.

Quanto risparmia lo Stato

Secondo un calcolo ripreso da Rai News, su dati del servizio studi del Senato e del servizio bilancio della Camerala misura è costata allo Stato oltre 5 miliardi di euro fino a metà novembre. Come scrive Il Sole 24 Ore, il rialzo delle accise si tradurrà invece in un gettito aggiuntivo di 317 milioni di euro in più nel mese di dicembre.

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