Cgil e Uil scioperano contro la prima manovra del governo Meloni. La protesta comincerà lunedì 12 dicembre e continuerà fino a venerdì. Previsti disagi per i pendolari.

Cgil e Uil scendono in piazza. Come annunciato prima dell’incontro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i due sindacati hanno promosso una serie di manifestazioni e scioperi organizzati a livello regionale per protestare contro la Manovra varata dal governo e ora in discussione alla Camera dei deputati (qui trovi le ultime notizie). Le due organizzazioni avevano indetto uno sciopero generale anche contro la precedente legge di Bilancio, varata dal governo Draghi.

Il calendario delle proteste

La prima regione a mobilitarsi sarà la Calabria oggi, lunedì 12 dicembre. Il giorno seguente sarà la volta della Sicilia e dell’Umbria. La Puglia sciopererà invece mercoledì con Trentino, Valle d’Aosta e Veneto. Giovedì incroceranno le braccia i lavoratori di Abruzzo, Marche e Piemonte. Venerdì tutte le altre regioni: Alto Adige, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Molise, Sardegna, Toscana e Lazio.

Lo sciopero coinvolge anche treni e metro

Previsti disagi per viaggiatori e pendolari, come già avvenuto in occasione dello sciopero nazionale del 2 dicembre. La segreteria regionale del sindacato Filt-Cgil ha proclamato per venerdì uno sciopero dalle 9 alle 17 del personale delle Ferrovie dello Stato con sede in Campania. Escluso però il trasporto passeggeri a lunga percorrenza (Intercity, Alta Velocità). Lo stesso giorno ci sarà un’analoga mobilitazione nel Lazio. Coinvolta anche Roma dalle 20 a mezzanotte. Qui trovi i dettagli.

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