Disponibile sotto forma di sconto il contributo statale per migliorare la connettività e acquistare abbonamenti a Internet ultraveloce. L’aiuto è destinato a micro, piccole e medie imprese e a persone fisiche titolari di partita Iva. Le richieste possono essere inoltrate fino al 15 dicembre 2022. In discussione un’eventuale proroga del termine.
Un aiuto, sotto forma di sconto, da parte dello Stato per migliorare la connettività e acquistare abbonamenti a Internet ultraveloce. Questo lo scopo del voucher connettività messo a disposizione dal ministero delle Imprese del made in Italy, ex Mise. Le richieste, per coloro che ne hanno diritto, devono arrivare entro il 15 dicembre 2022. Ecco a quanto ammonta il sostegno e come richiederlo.
Voucher Internet: chi ne ha diritto
La misura, si legge sul sito del ministero, prevede l’erogazione di un voucher connettività per abbonamenti ad Internet ultra veloce che possa essere speso nell’acquisto di contratti e abbonamenti. Il contributo, nello specifico, può essere applicato al prezzo di vendita dei canoni di connessione ad internet in banda ultra larga. L’aiuto è destinato a micro, piccole e medie imprese, così come a persone fisiche titolari di partita Iva che esercitano, in proprio o in forma associata, una professione intellettuale (articolo 2229 del Codice civile) o una delle professioni non organizzate (secondo la legge 14 gennaio 2013, n. 4).
Voucher Internet: gli importi
Vengono messi a disposizione quattro tipi di voucher con differenti importi. Il contributo minore è di 300 euro, quello maggiore di 2000 euro. Il voucher può essere utilizzato per comprare abbonamenti da 18 mesi a 24 mesi e per aumentare la potenza della Rete in download da 30 Mbit/s (megabit per secondo) fino a superare i 1 Gbit/s (gigabit per secondo).
Come richiederlo
I beneficiari possono richiedere il voucher ad uno qualunque degli operatori di telecomunicazioni accreditati fino ad esaurimento dei finanziamenti. La misura prevede il riconoscimento di un contributo, sotto forma di sconto, sul prezzo di vendita dei canoni di connessione ad Internet in banda ultralarga. Tuttavia, per quanto riguarda la scadenza, il ministero fa sapere che con la Commissione europea è in corso un’interlocuzione per prorogare la misura di un ulteriore anno, fino a dicembre 2023. Tutte le info qui.